giovedì 10 settembre 2015

Salute migranti

EpiCentro
migranti e salute   , link
Ultimi aggiornamenti
(3 settembre 2015) Azioni intersettoriali per la salute dei migranti: la newsletter Phame
L’8% della popolazione della regione europea dell’Oms è costituita da migranti, che sono stimati essere circa 73 milioni. La mobilità delle persone comporta un aumento delle diversità all’interno delle società che richiede ai sistemi sanitari una maggiore flessibilità e la capacità di adattarsi ai diversi bisogni e profili di salute. Il fenomeno migratorio pone dunque implicazioni di breve, medio e lungo termine, che coinvolgono tutti i 53 Paesi della Regione e che devono essere affrontate con un dialogo interregionale, intersettoriale e coordinato. Sono alcuni degli aspetti sottolineati dall’articolo introduttivo “Intersectoral action for migrant health” pubblicato nel numero di luglio 2015 della newsletter del progetto europeo Phame (Public Health Aspects of Migration in Europe). Il progetto coinvolge gli Stati membri al fine di rafforzare tutti gli aspetti relativi alla salute delle popolazioni migranti. Per maggiori informazioni consulta l’articolo “Intersectoral action for migrant health”, ilnumero completo della newsletter di luglio 2015 e la pagina dedicata alla newsletter Phame.

(30 luglio 2015) Malattie infettive e migranti: i materiali del workshop di maggio 2015
Si è parlato di pratiche di screening per le malattie infettive tra i migranti e di strategie e coperture per le malattie prevenibili da vaccino nella due giorni che, il 28 e 29 maggio 2015, ha visto partecipare esperti da oltre 20 Paesi della regione del Mediterraneo e del Mar Nero. Il workshop “Screening practices for infectious diseases among newly arrived migrants” e “Vaccine Preventable Disease (VPD): strategies and coverage” è, infatti, stato occasione per presentare i risultati preliminari dell’indagine atta ad identificare i programmi di screening attualmente in corso, e loro relative procedure, condotta dal Cnesps dell’Iss nell’ambito delle iniziative di monitoraggio della salute delle popolazioni migranti, supportate dall’Ecdc dal Ministero della Salute italiano. L’indagine ha coinvolto in una prima fase i paesi dell’Ue/Eea ed in una seconda i paesi non-UE del Mediterraneo e del Mar Nero che fanno parte del Network di paesi istituito col Progetto EpiSouth. Leggi l’approfondimento.

(28 maggio 2015) Malattie croniche e migranti in Italia: il rapporto e il convegno
Si è svolto a Venezia, il 18 maggio 2015, il convegno “Malattie croniche e migranti in Italia”. L’evento – organizzato dall’Oms Europa, e il Centro nazionale di epidemiologia sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Iss – è stata occasione per presentare il rapporto “Malattie croniche e migranti in Italia. Rapporto sui comportamenti a rischio, prevenzione e diseguaglianze di salute” (pdf 2,2 Mb), pensato per stimolare un dibattito italiano ed europeo sulla salute dei migranti, partendo dai dati del sistemi di sorveglianza Passi sui fattori di rischio. L’importanza del convegno non è stata tanto nella qualità dei discussant e della platea (molti gli operatori della sanità pubblica, i ricercatori e gli studiosi del mondo dell’immigrazione che hanno partecipato) quanto dagli importanti messaggi lanciati dai diversi relatori e condivisi durante la giornata. Stefano Campostrini (Università Ca’ Foscari, Venezia) racconta la giornata.

(5 febbraio 2015) In agenda: il convegno dell’Italian National Focal Point – Infectious Diseases and Migrant
Aprire un dibattito sulla stretta interazione tra gli aspetti economici, politici e socio-culturali e la necessità di garantire a tutti gli individui il diritto alla salute, in un momento storico nel quale agenti patogeni nuovi, o che si pensava fossero stati sconfitti minacciano la salute del singolo e della comunità di appartenenza. Questo l’obiettivo alla base del XIII convegno dell’Italian National Focal Point – Infectious Diseases and Migrant (Network nazionale di esperti sulla salute delle popolazioni migranti, coordinato dall’Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione - Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie ed Immunomediate - Istituto Superiore di Sanità) dal titolo “Salute e migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”, in programma a Roma il prossimo 17 febbraio. Per iscriversi all’evento, organizzato dall’Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione, c’è tempo fino al 12 febbraio. Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata sul sito uniticontrolaids.it.

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