venerdì 31 ottobre 2014

r.k. : alzheimer: diagnosi precoce dal sangue

Il Professor Hilli, ovvero il coordinatore della ricerca, ha dichiarato: «Il nostro studio è unico nel suo genere. Abbiamo scoperto che nel sangue ci sono dei piccoli geni, chiamati microRNA, presenti nel corpo umano per un totale di duemila unità. Abbiamo quindi identificato sedici geni che, nelle persone affette dal morbo di Alzheimer, risultano essere mutati». I ricercatori, per arrivare a rendere nota tale scoperta, ovviamente hanno lavorato duramente per tanti anni, ed effettuando parecchi studi ed esperimenti coinvolgendo circa 110 persone, ai quali è stato prelevato un campione di sangue. Ebbene, i risultati sono stati davvero straordinari, in quanto, i ricercatori erano riusciti a scoprire, con una precisione del 91% quali partecipanti tra i 110 avrebbero nel corso della loro vita sviluppato la patologia dell’Alzheimer. La ricerca oggi è stata pubblicata sulla nota rivista Molecular Psychiatry. Ci sarebbe anche da dire,che questiricercatori, avevano già effettuato una grande scoperta tanti anni fa, quando avevano scoperto che fosse stato possibile scoprire in anticipo di anche 20 anni, se nel corso della vita il soggetto avrebbe sviluppato l‘Alzheimer, attraverso uno scanner celebrale.

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