venerdì 4 aprile 2014

Madia come Fornero: il welfare non deve funzionare!! Nessuna concertazione, nessun confronto, decide R. che non e' neppure un deputato eletto!! La democrazia sta saltando

orso castano: i frutti dell'alleanza con B si vedono ora molto bene. Il cerchiobottismo del fiorentino che come un muratore di strada lavora col rullo compressore appiattendo l'asfalto (i lavoratori e la democrazia) aiutato da una ministra col pedigree mussoliniano , rischiano di creare una frattura tra lavoratori. Ma forse e' proprio su questo che vuole giocare il "rullo compressore", divide et impera, ora che il potere disceso per volere di King George , e della finanza internazionale : dividere le forze del lavoro, dividere i giovani dagli anziani. Il potere conquistato con lo slancio del saltatore con l'asta si mantiene mettendo gli uni contro gli altri, imitando nello stile la Fornero, ignorando la democrazia ed il confronto.

«Quando il governo dice che si può pensare a prepensionamenti nella pubblica amministrazione si esercita una nuova drammatica rottura nel mondo del lavoro», fra pubblico e privato. Lo ha affermato il segretario Cgil, Susanna Camusso, intervenendo al congresso nazionale della Filt-Cgil. In questo modo, ha obiettato Camusso, «tutti si chiedono, perché il pubblico può tornare al passato e il privato no? Chiediamo una soluzione universale, che riguardi tutti, non solo i lavoratori pubblici, e questa sarà la modalità con cui valutare l'insieme delle politiche che ci sono da parte del governo».

Sul fronte delle pensioni, invece «dobbiamo riaprire una vertenza» pensando al mondo dei giovani e degli atipici: «Abbiamo bisogno di costruire alleanze - ha spiegato - la prima con Cisl e Uil e il resto del mondo, ma bisogna avere idea di cambiamento: perché tornare a come era una volta farebbe piacere a qualcuno ma scaverebbe un solco con i giovani, con quelli che così una pensione dignitosa non ce l'avranno mai. Dobbiamo garantire ai lavoratori poveri, giovani, atipici, che anche loro concorreranno a una sistema che permetterà loro di avere una pensione dignitosa. Forse così costruiamo qualche alleanza, ma se sceglieremo quella strada al congresso non sarà una passeggiata». Camusso ha ammesso che la riforma Fornero è stata «una sconfitta» per il sindacato: «Dobbiamo fare una riflessione ma era anche difficile in quel clima capire cosa fare».
04 Apr 2014 18:24 - Ultimo aggiornamento: 18:40

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