domenica 20 luglio 2014

cenni di anatomia cerebrale : le vie dello stress

La parte superiore dell'encefalo è divisa in due emisferi che dominano uno sull'altro a seconda delle funzioni.

immagine sistema nervoso    immagine sistema nervoso

immagine sistema nervoso

Diencefalo

Situato subito sotto il cervello il diencefalo viene suddiviso in tre regioni
  1. Epitalamo – detto tetto del diencefalo comprende la ghiandola pineale (Epifisi) che secerne melatonina regolatore dei cicli circadiani.
  2. Talami – dx e sn che costituiscono le pareti del diencefalo centro di processamento di informazioni sensitive. I nuclei talamici sono centri di controllo di informazioni sensitive e motorie. Le informazioni sensitive ascendenti sono processate nei nuclei talamici prima di essere trasportate nel cervello o al tronco cerebrale. Esso agisce come un filtro, permettendo il passaggio solo ad una parte delle informazioni che vi giungono. In più è un’importante stazione di controllo per le attività motorie volontarie e involontarie. Il talamo a 5 nuclei principali.
    1. Nuclei del gruppo anteriore fanno parte del sistema limbico e svolgono un ruolo importante nelle emozioni, nella memoria, e nell’apprendimento.
    2. Nuclei del gruppo mediale mantenimento della coscienza negli stati emozionali, collegano le informazioni sensoriali di altri parti del talamo ai lobi frontali.
    3. Nuclei del gruppo ventrale trasmettono le informazioni riguardanti comandi motori somatici dai nuclei della base e dal cervelletto alla corteccia motoria primaria e alla premotoria. Pianificano il movimento e aiutano a metterlo in pratica.
    4. Nuclei del gruppo posteriore comprendono il pulvinar e i nuclei genicolati. Il pulvinar integra informazioni sensoriali per proiettarle alle aree associative della corteccia. Il nucleo genicolato laterale di ogni talamo riceve informazioni visive dalla retina per mezzo dei tratti ottici, che si proiettano nella corteccia visiva e scendono al mesencefalo. Il nucleo genicolato mediale invece riceve le informazioni uditive dirette alla corteccia uditiva
    5. Nuclei laterali circuiti emozionali e sensitive.
  3. Ipotalamo – pavimento del diencefalo, centro del controllo viscerale, controllo delle emozioni e produzione ormonale esso è collegato alla ghiandola pituitaria (Ipofisi)
    1. Controllo subconscio della muscolatura scheletrica (collera, piacere, dolore).
    2. Controllo delle funzioni autonome centri ipotalamici correggono e coordinano le attività di centri autonomi in altre parti del tronco cerebrale, correlate con la regolazione della frequenza cardiaca, pressione ematica, respiratoria, digestiva.
    3. Coordinazione delle attività del sistema nervoso ed endocrino inibizione e stimolazione dell’ipofisi.
    4. Secrezione di 2 ormoni: ormone antidiuretico che riduce l’eliminazione dell’acqua a livello renale, e l’ormone ossitocinamuscolatura liscia uterina, prostata e ghiandola mammaria.
    5. Produzione delle emozioni e condotta comportamentale.
    6. Coordinamento tra le funzioni volontarie e quelle autonome.
    7. Regolazione della temperatura corporea
    8. Controllo del ritmo circadiano

 

Mesencefalo

I nuclei presenti nel Mesencefalo processano informazioni visive e uditive e generano risposte motorie somatiche involontarie a questi stimoli + alcuni centri del mantenimento della coscienza .
Ponte
Subito sotto il mesencefalo contiene Nuclei coinvolti nel controllo motorio viscerale e somatico, connette il cervelletto al tronco cerebrale,

 

Cervelletto

Coordinare e correggerei automaticamente le attività motorie sulla base di informazioni sensoriali e del ricordo di movimenti già eseguiti.

 

Bulbo

E’ il punto di connessione tra il midollo spinale e l’encefalo, la parte superiore ha un tetto la caudale assomiglia al midollo spinale. Le informazioni sensoriali vengono indirizzate al talamo e agli altri centri del tronco cerebrale; inoltre contiene i principali centri per l’integrazione delle funzioni autonome (frequenza cardiaca, pressione ematica, attività digestiva).

Nuclei Celebrali - Gangli della base- Nuclei basali

Sono raggruppamenti di sostanza grigia all’interno degli emisferi cerebrali. Tali nuclei si trovano in ogni emisfero al di sotto dei ventricoli laterali, e sono circondati da sostanza bianca e tra essi o intorno ad essi vi sono fibre di proiezione o commessurali.
Corpo striato A+B

Nucleo Caudato – possiede una gran testa e un’esile coda che curva seguendo la curva del ventricolo all’apice della coda vi è un nucleo (amigdala)


Claustro

  1. Nucleo Lenticolare
    1. Putamen
    2. Globus Pallidus
I nuclei celebrali sono coinvolti con il controllo subconscio del tono muscolare (definizione: grado residuo di contrazione leggera e continua che persiste nel muscolo a riposo è importante per la funzione della postura.) e la coordinazione dei movimenti appresi. Questi nuclei non iniziano particolari movimenti. Ma una volta che il movimento sta per partire essi assicurano il ritmo generale del movimento.
Nucleo caudato – quando camminiamo è il caudato con il Putamen che controllano l’alternanza dei movimenti,delle braccia e delle gambe, che intercorrono tra il momento in cui si è deciso di iniziare a camminare e quello in cui si decide di farlo. (durante la camminata)
Claustro – processi inconsci di informazione visiva
Amigdala -
Globus Pallidus – controlla e corregge il tono muscolare per preparare il corpo ad un movimento volontario. (I movimenti involontari di tutto un braccio per poter poi prendere una penna che è il movimento volontario.)
Sistema limbico – Comprende quei nuclei e quei fasci che si trovano tra cervello e diencefalo. Le sue funzioni sono
Controllo degli stati emozionali e conduzioni dei comportamenti correlati
    1. Collegamento delle funzioni inconsce ed autonome di parti dell’encefalo
    2. Archiviazione della memoria
Amigdala è un centro di integrazione tra il sistema limbico, il cervello e vari sistemi sensoriali.
Lobo limbico giri e strutture più profonde adiacenti l’encefalo.
    1. il giro del cingolo
    2. corpo calloso
    3. giro dentato
    4. giro paraippocampale
    5. ippocampo – apprendimento e memoria a lungo termine
    6. fornice – sostanza bianca che collega l’ippocampo con l’ipotalamo,
Molte di queste fibre terminano nei corpi mammillari (nuclei presenti nel pavimento dell’ipotalamo) che contengono nuclei motori che controllano i movimenti riflessi associati con il mangiare, come il masticare, e l’inghiottire.
La formazione reticolare è una rete di nuclei interconnessi che ha il quartier generale nel mesencefalo.

Fonte: http://crocelodigiana.it/files/medicina_-_anatomia_e_fisiologia_del_sistema_nervo.doc

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

 

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