lunedì 5 dicembre 2011

Asl e ospedali sempre piu' in rosso, in 1 anno raddoppia disavanzo da Univadis di oggi


Roma, 2 dic. (Adnkronos Salute) - Malgrado gli sforzi nel contenere la spesa sanitaria, la messa a punto di piani di rientro finanziari, la riduzione del numero dei posti letto e la reintroduzione di ticket e balzelli, i bilanci di Asl e ospedali fanno sempre più segnare 'rosso'. In un anno, dal 2009 al 2010, la differenza tra entrate e uscite di aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e cliniche universitarie è quasi raddoppiata: da 3,4 a 6,2 miliardi. E' quanto emerge dall'analisi condotta dall'Adnkronos Salute sulle tabelle del Rapporto annuale del Censis.Analizzando la tabella relativa al Conto economico consolidato degli enti produttori di servizi sanitari locali, salta agli occhi che negli ultimi anni questo disavanzo tra entrate e uscite è infatti andato via via aumentando. Se nel 2007 le entrate (quota capitaria del Fondo sanitario nazionale; rimborsi delle prestazioni ospedaliere; ticket; prestazioni fornite in regime di libera professione intramoenia) e le uscite (costi personale; spese per beni e servizi; farmaci; costi di manutenzione; investimenti) erano più o meno allineate a 102 miliardi, nel 2008 già si registrava un divario di circa 2,5 miliardi, frutto di 112,5 miliardi di uscite a fronte di 110 miliardi entrati in cassa. Nel 2009 si è passati a 111,7 miliardi di uscite e 'solo' 108 miliardi di entrate, mentre nel 2010 il disavanzo è pressoché raddoppiato arrivando a superare i 6 miliardi.

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