giovedì 18 giugno 2009 14:05 di Francesca Piscioneri ROMA (Reuters) - Il Centro studi di Confindustria stima che la recessione distruggerà entro il primo trimestre del 2010 un milione di posti di lavoro in Italia, fra cassa integrazione e disoccupazione, cifra che potrebbe aumentare nel caso di grosse ristrutturazioni produttive. Nel rapporto presentato oggi dal direttore del Csc, Luca Paolazzi, si rivedono al ribasso le stime sul Pil del 2009 portandole a -4,9% rispetto al -3,5% indicato a fine marzo e si conferma il segno più per il 2010 (+0,7% da +0,8%) basato sull'ipotesi di una ripresa dell'export dopo il -17,3% del 2009. La ripresa, avvisa il Csc, sarà tuttavia "ripida, faticosa" e "una ripresa lenta non basterebbe a evitare ristrutturazioni in molti settori". "Complessivamente le unità di lavoro perse a causa della recessione tra il primo trimestre del 2008 e il primo trimestre del 2010 sono stimate prossime a un milione", si legge nel rapporto sulla situazione economica italiana................................
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