lunedì 1 giugno 2009

esempio di complessita'/incertezza

Le Scienze, n. 490 Energia oscura: esiste veramente? Le osservazioni che hanno portato gli astronomi a dedurre l'esistenza dell'energia oscura potrebbero avere un'altra spiegazione: la nostra galassia si troverebbe al centro di un gigantesco vuoto cosmico. Di Timothy Clifton e Pedro G. Ferreira  L'universo sembra espandersi a un tasso che aumenta nel tempo. Questo implica l'esistenza di una strana nuova forma di energia: l'energia oscura. Il problema è che nessuno sa esattamente che cosa sia l'energia oscura. I cosmologi potrebbero non aver bisogno di ricorrere a forme esotiche di energia. Se vivessimo in una regione dello spazio più vuota rispetto alla media, il tasso di espansione cosmica varierebbe in funzione della posizione, e potrebbe essere erroneamente interpretato come una variazione nel tempo, o un'accelerazione. Un vuoto gigantesco è ritenuto altamente improbabile dalla maggior parte dei cosmologi, ma anche l'energia oscura lo è. Le osservazioni dei prossimi anni escluderanno una delle due ipotesi. (25 maggio 2009)    ..........l'esigenza di postulare una forma di "energia oscura" viene dalle osservazioni, che ci dicono che negli ultimi 8 miliardi di anni l'espansione dell'Universo non ha rallentato bensì accelerato. L'espansione dell'Universo è determinata dalle equazioni di Einstein; la materia esercita attrazione gravitazionale su se stessa, e questo dovrebbe rallentare l'espansione. Per ribaltare nei modelli la tendenza al rallentamento, la cosa più semplice da fare è introdurre una costante nelle equazioni di Einstein, la famosa costante cosmologica.............L'espansione accelerata dell'Universo ci dice che la nostra conoscenza della fisica è incompleta, e ci dà un'informazione preziosa ma criptica su come completarla. Questo "completamento" dovrebbe riguardare l'unificazione delle forze fondamentali, e potrebbe dare suggerimenti su come trovare una formulazione della gravità che sia compatibile con la meccanica quantistica. È possibile che l'unificazione produca, anche alle basse energie caratteristiche dell'Universo attuale, una teoria di gravità più complicata della relatività generale di Einstein (la quale, per quanto sorprendente possa sembrare, è la teoria più semplice che si può costruire nell'ambito di uno spazio-tempo curvo e dinamicamente accoppiato alla materia). In molti stiamo cercando di capire come le teorie di "gravità modificata" possano causare l'espansione accelerata dell'Universo. Se questo è vero, potrebbe essere possibile nel prossimo futuro fare osservazioni che falsifichino la teoria della relatività generale ed indichino che la gravità si comporta in modo diverso.

Pierluigi Monaco  Dipartimento di Astronomia, Università di Trieste

l'universo?

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