giovedì 19 gennaio 2012

Tumori, 89% italiani chiede piu' informazioni, arriva manuale ad hoc da Univadis


Roma, 18 gen. (Adnkronos Salute) - Dubbi, incertezze, paure e speranze. La diagnosi o il sospetto di un tumore aprono la strada a un bisogno di informazioni non ancora sempre soddisfatto. Da una recente indagine "abbiamo visto come l'89% degli italiani chieda più informazioni scientificamente corrette sui tumori", sottolinea Francesco De Lorenzo, presidente dell'Associazione italiana malati di cancro (Aimac). Proprio per rispondere a questa esigenza è nato il Manuale per la comunicazione in oncologia, dice De Lorenzo, che ha curato il volume insieme a Stefano Vella, dell'Istituto superiore di sanità. "Il manuale fa parte dei progetti di informazione promossi da Alleanza Contro il Cancro - spiega Enrico Garaci, presidente dell’Iss - e contribuisce alla costruzione di una moderna cultura della medicina. Di questa visione - aggiunge Garaci - la comunicazione è infatti una parte essenziale perché promuovere l'informazione del paziente e l'aumento del livello di consapevolezza di tutto il processo terapeutico significa promuovere una medicina che pensa al paziente come a una persona, ne fa un interlocutore attivo e non semplicemente un corpo a cui somministrare una terapia". Il manuale è il risultato di 10 anni di studi e indagini sviluppati con il sostegno del ministero della Salute da Iss, Aimac e dai maggiori Irccs in campo oncologico: Int di Milano, Cro di Aviano, Ire di Roma e Pascale di Napoli. "Intende promuovere la conoscenza e i risultati raggiunti dal Servizio Nazionale di accoglienza e informazione (Sion) con la prospettiva di allargare e potenziare quanto esiste oggi, per rispondere in maniera sempre più adeguata e capillare alla realizzazione del piano di promozione per la comunicazione e informazione oncologica" evidenzia Vella, direttore del Dipartimento del farmaco dell’Iss. Il Sion, infatti, oggi collega in un’unica rete 35 punti di informazione e accoglienza. Questi, coordinati da psicologhe volontarie dell’Ufficio nazionale del servizio civile, rappresentano l’elemento di base e i nodi della rete del Sion, presso i maggiori centri per lo studio e la cura dei tumori. Si avvalgono di un sistema multimediale che assicura un'informazione personalizzata attraverso la distribuzione gratuita di libretti e Dvd, una helpline dedicata che risponde al numero verde 840503579, ma anche di materiale informativo disponibile sul sito Aimac. Il manuale "è stato stampato in 1.500 copie e verrà pubblicato sul nostro sito - prosegue De Lorenzo - dove sarà messo a disposizione gratuitamente". "Se nella comunicazione della diagnosi in questi anni si sono fatti molti passi avanti - spiega all'Adnkronos Salute Stefano Cascinu, presidente Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) - sulla prognosi ci sono ancora delle lacune. Internet può essere un alleato dei pazienti, se ben interpretato, ma un nemico se le informazioni messe in rete sono utilizzate senza il filtro di uno specialista. I malati di tumore sono particolarmente vulnerabili, dunque è fondamentale che il medico 'filtri' le informazioni e fughi i dubbi. Perché un'informazione corretta - conclude - è la prima medicina".

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