martedì 3 gennaio 2012

Ungheria, la piazza sfida il governo: "La Costituzione viola la democrazia"

Decine di migliaia di persone hanno protestato a Budapest contro la nuova e controversa costituzione ungherese, il giorno dopo la sua entrata in vigore.Il parlamento, controllato dal partito Fidesz del premier conservatore Viktor Orban, ha voluto la nuova legge nel mese di aprile, dopo aver vinto le elezioni con una maggioranza dei due terzi, che permette appunto di fare riforme alla costituzione.Gli oppositori dicono che la nuova legge costituzionale minaccia la democrazia, rimuovendo controlli ed equilibri istituiti nel 1989, quando cadde il comunismo.

L’UE e gli Stati Uniti avevano anche chiesto il ritiro della legge.La disputa ha messo in dubbio i colloqui per un accordo di finanziamento da parte dell’UE e del FMI, in un momento cruciale per l’economia del paese e dell’Europa centrale.Ma la crisi economica che colpisce l’Ungheria sta anche minando l’enorme consenso del partito Fidesz, che aveva promesso milioni di nuovi posti di lavoro – ma non è stato in grado di dare nessuna crescita al paese.E mentre nei sondaggi la maggioranza perde consensi, si avvicina anche lo spettro del declassamento del debito del paese, con conseguenze negative per l’arrivo di investimenti stranieri e la creazione di più posti di lavoro.

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