giovedì 20 settembre 2012

ILVA :dramma senza fine; la produzione verra' sospesa??

orso castano: dramma su dramma: l'ILVA conb i suoi rifiuti scaricati in mare, nell'aria, senza farsi scrupoli, per decenni, tra le piu' grandi acciaierie d'europa, ha provocato , probabilmente, tante morti per cancro , anche se il Ministro Cini contesta i dati epidemiologici, che pure esistono e sono chiari. E' proprio inconciliabile lo sviluppo capitalistico senza danni bio9logici. Gli strumenti di prevenzione ci sono, ma gli interessi ed i profitti vincono su tutto , o almeno hanno vinto in questo caso ; Ma sono purtroppo tanti i casi di incoscienza e di lucida irresponsabilita'.......Se l'azienda chiude ci sara0 tanta disoccupazione: e qui' l'incoscienza dei capitalisti ILVA e' doppia. Pagheranno ? La loro condanna servira' di esempio ? La risposta, diceva un signore di nome Dylan, e' nel vento.
Prima pagina: Ansa.it
..............I custodi giudiziari - gli ingegneri Barbara Valenzano, Emanuela Laterza e Claudio Lofrumento - hanno consegnato a procuratore e pm inquirenti una nota scritta con la quale sostanzialmente bocciano il piano. Ora spetta alla Procura dare il suo parere sia sul piano sia sull'istanza allegata dall'Ilva con la quale si chiede di conservare una minima capacità produttiva che consenta all'azienda di poter fare ulteriori investimenti. Il sequestro degli impianti dell'area a caldo infatti, come stabilito nel decreto del gip e confermato dal tribunale del Riesame, è senza facoltà d'uso............Ieri i presidenti dei Verdi, Angelo Bonelli, e dell'associazione Peacelink, Alessandro Marescotti, avewvano puntato l'indice contro il colosso siderurgico con dati allarmanti: "Nel periodo 2003-2008 nei comuni di Taranto e Statte, i più vicini all'Ilva, c'é stato un aumento del 10% dei decessi per tutte le cause e del 12% per tutti i tumori. Per i tumori del fegato e dei polmoni in provincia di Taranto è stato rilevato un aumento del 24%, per i linfomi del 38%, per i mesoteliomi del 306% per cento, mentre per i bambini si registra un +35% di decessi sotto un anno di età e per tutte le cause, e un +71% per le morti nel periodo perinatale".

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