mercoledì 8 luglio 2009
il parere di Google sui diritti d'autore , clicca
L’intergruppo incontra… Google
8 Luglio 2009 by intergruppo2punto0
Una decina di membri dell’Intergruppo ha incontrato ieri mattina Nikesh Arora, Presidente di Google International e Vicepresidente di Google a livello mondiale, per una interessantissima ora di discussione sulle sfide e opportunità del mercato digitale.
Si è parlato di infrastrutture di Rete e di interoperabilità tra i vari mezzi di comunicazione online, ma anche di temi-chiave come il futuro dell’editoria nell’era digitale, la tutela del copyright e il modo in cui affrontare la spinosa questione della privacy in Rete.
Ad una domanda sulla natura del mercato digitale italiano, il Presidente Arora ha risposto che: “Italy is a local market with high standards deviation and low predictability“, invitando il Legislatore ad adottare regole chiare e adatte al mezzo di comunicazione Internet in modo da incrementare questa prevedibilità ristabilendo così la fiducia delle imprese operanti online.
Sul tema dell’editoria è necessario distinguere secondo Mr Arora la produzione di contenuti dalla loro distribuzione. E’ proprio su questo secondo aspetto, che rappresenta, tra l’altro, una delle principali voci di spesa degli organi di stampa tradizionali, che riposa il potenziale innovativo di Internet per questo settore. La vera rivoluzione di Internet per quanto riguarda la produzione e diffusione di contenuti è tuttavia legata al ruolo che questo mezzo attribuisce agli utenti: la “saggezza delle masse” è ormai altrettando importante su Internet quanto il parere degli esperti professionisti.
Particolarmente interessante anche la proposta del Presidente Arora relativamente al modo in cui affrontare la questione del diritto d’autore online. Non vogliamo che i nostri figli diventino ladri di contenuti online, tuttavia è difficile convincerli ad aspettare 3 mesi per comprare un film già disponibile su Internet: i detentori di diritti dovrebbero rendere legalmente accessibili e scaricabili i propri contenuti online, giustificando in tale caso misure che vadano anche fino alla disconnessione dell’utenza in caso di downloading illegale.
Sul tema della privacy invece, più che delle “orme digitali” che lasciamo inevitabilmente dietro di noi occorre preoccuparsi di limitare l’accesso ai nostri dati personali ai soggetti da noi autorizzati, monitorandone la gestione e impedendone la condivisione non autorizzata. Su questo tema ma anche più in generale, il rappresentante di Google ha riconosciuto la necessità di una responsabilità sociale delle imprese operanti online.
Insomma un incontro particolarmente illuminante, anche in vista dell’Indagine conoscitiva 2.0 che lanceremo a settembre.
To be continued…
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