domenica 19 agosto 2012

piemonte radioattivo


da SALUGGIA , l'articolo, SINTETICO E CHIARO, e' riporTATO INTEGTRALMENTEE
17.08.2012 - A TRINO, SALUGGIA  E BOSCO MARENGO

"Il Piemonte pattumiera nucleare d'Italia"


Allarme di Legambiente
sui dati dell'Ispra

G. OR.
«Il Piemonte è la pattumiera nucleare d’Italia». A lanciare l’allarme è Legambiente, che commenta i dati pubblicati dall’Annuario dell’ambiente dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e le risorse ambientali. Il Vercellese, con i siti nucleari di Trino e Saluggia, contribuisce in modo determinante al primato regionale in quanto a rifiuti nucleari e scarichi di sostanze radioattive nell’acqua e nell’aria.
Considerando tutte le sostante radioattive presenti, il Piemonte ne ospita il 96 per cento; mentre se si tiene conto soltanto dei rifiuti radioattivi, la percentuale arriva al 72 per cento. «E per questi rifiuti – dice Gian Piero Godio di Legambiente Vercelli - non è previsto nessun trasferimento, ma anzi è previsto il consolidamento della loro presenza grazie alla realizzazione di nuovi depositi nucleari a Saluggia, Trino e Bosco Marengo». Ciò che più preoccupa Legambiente sono le sostanze radioattive che vengono scaricate in acqua e in aria dagli impianti nucleari dismessi, «in modo sistematico e autorizzato». Secondo gli ambientalisti il minore dei mali sarebbe la realizzazione del deposito nazionale unico il più presto possibile, evitando la costruzione di depositi temporanei, come il D2 di Saluggia.

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