mercoledì 3 ottobre 2012

Epatite C: è un’emergenza


..........................Secondo dati recenti, nel Lazio muoiono ogni anno oltre 1.200 persone per malattie epatiche croniche e tumore del fegato. Un dato preoccupante che merita attenzione e che per oltre la meta’ dei casi e’ legato all’infezione cronica da virus HCV. Inoltre, piu’ del 60% dei circa 1.100 trapianti di fegato realizzati nel 2011 in Italia e’ legato a malattie epatiche causate dal virus HCV. Per questo contrastare l’epatite C e’ un obiettivo sanitario fondamentale, che l’Organizzazione Mondiale della Sanita’ ha definito prioritario per combattere le malattie epatiche”.
”Oggi abbiamo a disposizione trattamenti sempre piu’ efficaci contro l’epatite C e guarire e’ possibile. – continua Gloria Taliani, Dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali, Universita’ La Sapienza, Roma – Lo standard terapeutico, basato sulla combinazione di interferone peghilato e rivabirina, permette oggi di raggiungere una completa guarigione nel 50%-80% dei pazienti, in base ai genotipi virali. Questo dato e’ estremamente incoraggiante e mette in luce gli importanti risultati che possiamo ottenere nella lotta all’epatite C e alla mortalita’ per malattie epatiche”.
”La diagnosi precoce ha un ruolo chiave, perche’ rilevare la presenza dell’HCV il prima possibile, quando ancora la malattia e’ in uno stadio iniziale, permette di intervenire ed evitare danni futuri della funzione epatica, anche modificando eventuali stili di vita non corretti. – commenta Orlando Armignacco, Presidente nazionale SIMIT, Ospedale Belcolle, Viterbo – oggi, la probabilita’ di eliminare definitivamente l’HCV e di raggiungere la guarigione e’ elevata. L’obiettivo, quindi, deve essere quello di un impegno comune per arrivare alla diagnosi e al trattamento il prima possibile”.

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