sabato 13 ottobre 2012


Turismo culturale? Vale come un giacimento di petrolio…

12-10-2012
La ricerca dell’Osservatorio Culturale
Quando si parla di turismo culturale a Torino, la citazione più ribadita dagli addetti ai lavori è la seguente: abbiamo una risorsa importante che non sfruttiamo a fondo. Anche se poi emerge – leggendo i dati dell’Osservatorio culturale del Piemonte - un dato complessivo incoraggiante: nel 1992 ci furono 700.000 visitatori ai musei cittadini, mentre due anni fa nel 2010 sono stati 3.500.000.
Stamani, una conferma dell’incremento del turismo culturale cittadino è stato fornito, nel seminario organizzato dalla Commissione Cultura, proprio dall’Osservatorio culturale del Piemonte. Nel 2010 – secondo le loro stime – sono state di circa 70 milioni le spese dei turisti in visita ai beni culturali della città. E questa forma di turismo si sta diffondendo a Torino se pensiamo che due anni fa su 3.400.000 visite turistiche, 1.800.000 sono state fatte dai cosiddetti turisti culturali. Museo del Cinema
Si viene in visita nella nostra città – prosegue la ricerca dell’Osservatorio – soprattutto per conoscere il centro cittadino facendo compere (circa l’80 per cento delle risposte) e per visitare mostre e musei (circa il 40). Emerge in pochi casi invece la partecipazione a fiere e congressi. E anche l’organizzazione di un itinerario turistico più ampio è poco segnalato.
Delle visite turistiche in città una buona percentuale è fatta dai cosiddetti “escursionisti” che si fermano a Torino soltanto per una notte. Nel 2010 si sono registrate 220.000 visite di questo tipo, contro i 570mila turisti che visitano la città per più giorni. Gli escursionisti visitano molto spesso il museo Egizio e il museo del Cinema. Soltanto chi si ferma più a lungo allarga l’itinerario culturale a Palazzo Madama, Reggia di Venaria, Palazzo Reale e via via a tutte le altre attrattive della cultura cittadina.
Capitolo fondi. Il problema della carenza di risorse per la cultura in città e in Piemonte, pubbliche e private, si sta accentuando. Dai 343 milioni di fondi disponibili nel 2011 si è passati, secondo le stime dell’Osservatorio, a 270/300 milioni di risorse per il 2012. Una questione di fondo sulla quale è intervenuto l’assessore alla Cultura della città, Maurizio Braccialarghe: “Mancano addirittura i quattrini per far conoscere l’offerta culturale della città, la più forte in Italia. Per capirlo è sufficiente fare un semplice confronto con il calendario delle iniziative culturali della altre grandi città italiane.
“Stiamo poi lavorando
 – ha aggiunto l’assessore – a dei pacchetti di accoglienza turistica in sinergia con gli tutti gli operatori cittadini con l’obiettivo di incrementare il tempo di permanenza dei visitatori a Torino”


Nella foto: Una veduta del Museo del Cinema, all'interno della Mole Antonelliana. Dopo il Museo Egizio è il più visitato di Torino.
Roberto Tartara

Nessun commento: