venerdì 5 ottobre 2012

FIMMG: pronti a 'battaglia'

orso castano : secondo la FIMMG le Regioni dunque, devono restare fuori la partita della riorganizzazione della medicina territoriale. Ma come sara' possibile? Il ministro dovrebbe fissare palettimolto rigidi e prolungare indefinitamente i tempi di chiusura delle trattative. Ma forse il problema e' che sul territorio c'e' una gran confusione e mille categorie e mille poliambulatori pubblici e privati, quasi tutti piu' o meno accreditati c/o le Regioni , con una forte concorrenzialita' a scapito del servizio pubblico. Non basta l'unita' forte di una sola categoria a riordinare il tutto, la "battaglia" e' ben piu' complessa ed i proclami non fermeranno gli appetiti che i vari governi regionali in nome di un federalismo male inteso hanno per clientelismo sfacciato lasciato proliferare.

univadis

.................. "Il fatto che il governo intenda mettere mano all'articolo 1 del decreto sanità non è di per se una brutta notizia. Certo, la cosa ci mette ansia. Voglio sperare che l'articolo sulle cure primarie non venga stravolto............."Quello che temiamo maggiormente – spiega Milillo – è che nel testo venga fissata una scadenza alla chiusura degli accordi collettivi nazionali, oltre la quale verrebbe lasciato campo libero alle Regioni di procedere alla riforma secondo i loro criteri. La speranza – conclude il numero uno della Fimmg – è che il ministro Balduzzi mantenga quanto dichiarato in merito all'aggregazione territoriale e alla difesa del ruolo unico in medicina generale".

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