domenica 14 ottobre 2012

Monti vuole distruggere il Welare, lasci il posto, il suo compito e' terminato, avviciniamo il voto!


orso castano: i colpi di coda di questo governo colpiscono il welfare proprio nei punti piu' delicati , mentre invece tendono ai compromessi sulla legge anticorruzione che tarda pericolosamente ad essere approvata ed anche se approvata dovra' di nuovo essere ritoccata. E' un governo che emana come una mitraglia una sventagliata di provvedimenti con velocita' supersonica che pero' hanno tutti la stressa filosofia : colpire i diritti dei piu' deboli.  La concezione che Monti ha dello Stato e' di uno Stato magro , anzi magrissimo, anzi inconsistente, che lascia al privato compiti istituzionali importantissimi, quale quello delle cure primarie e dell'assistenza ai da sempre  disoccupati o a chi perde il posto di lavoro. Non e' questo il Welfare che l'Europa ha nei decenni costruito, non e' questa la concezione dell'uomo che vogliamo. E' una concezione illiberale, fortemente discriminatoria. Ha ragione chi sostiene che bisogna andare oltre Monti. Speriamo che Bersani acconsenta (sembrerebbe di si', ma non convince ancora del tutto) . Nella Sanita' e' indubbio che ci sara' un confronto aspro con la destra (e con chi sta ancora su posizioni assistenzialistiche) sulle cure primarie, che la destra intende attuare in maniera privatistica ed assistenzialistica e che  l'opposizione, ma non tutta, intende come un'opportunuta' per modificare uno Stato Assistenzialistico in uno Stato fortemente improntato a sviluppare pari opportunuta' tra i cittadini e fortemente dedicato a  supportare gli sforzi dei singoli per autonomizzarsi . Si veda la concezione degli anziani, che anche tra le fila della sinistra , solo su base anagrafica, si tende a considerare da ricovero perche' dementi. E' una concezione fuori tempo che non considera tutte le recenti scoperte scientifiche e che e' cieca di fronte a mille esempi di  persone che , come Napolitano, sono perfettamente in grado di dare grossi contributi, per la loro esperienza allo Stato. Allora ben venga un impegno delle associazioni anti aging per  difendere i diritti civili e le pari opportunuta' che non devono riguardare solo la violenza sulle donne(che beninteso va del tutto rigettata) ma che e' un obiettivo estensibile a molti soggetti sociali deboli. Staremo a vedere se questa sinistra sara' capace di rinnovarsi su questi punti fondamentali.


Legge di stabilità. Nuovi tagli alla sanità per 1,6 mld nel biennio 2013-2014. Colpiti beni e servizi 10 OTT - Nella bozza entrata in Cdm previsto sconto del 10% sui vecchi contratti di acquisto e abbassamento del tetto per i dispositivi medici. I tagli saranno distribuiti in 600 milioni nel 2013 e saliranno a 1 miliardo l'anno successivo. Ecco il comunicato di Palazzo Chigi e la bozza del ddl entrata in Cdm. Leggi...

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