dal sito ADUC del 20/4/09
Dopo tante polemiche e promesse le cellule staminali si sono dimostrate capaci di curare per la prima volta una malattia: si tratta della degenerazione maculare senile della retina, la piu' comune causa di cecita' negli over 50. La terapia, scrive il Sunday Times, e' stata messa a punto da un gruppo di ricercatori britannici secondo cui entro i prossimi sei-sette anni l'intervento diventera' un'operazione di routine che non durera' piu' di un'ora. Il trattamento consiste nella sostituzione di uno strato di cellule degenerate con nuove cellule create dalle staminali embrionali, le cellule primitive indifferenziate in grado di trasformarsi in qualsiasi tessuto umano. La Amd colpisce la zona centrale della retina, la macula, che progressivamente si deteriora. Le staminali mutate in copie delle cellule retiniche vengono posizionate su una membrana artificiale inserita nella parte posteriore della retina. Gli studi sono stati condotti dai dipartimenti di oftalmologia dell'University College di Londra e dell'ospedale di Morfields. Inevitabili le polemiche etiche perche' per creare questo tipo di staminali si debbono impiegare embrioni, una possibilita' esplicitamente prevista dalla legislazione britannica. Dietro lo sviluppo della cura, rivela il Times, c'e' il sostegno alla ricerca della statunitense Pfizer, la piu' grande azienda farmaceutica al mondo.
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