domenica 6 maggio 2012

equitalia mortale, altro che Martinelli con le armi in casa, qui ci sono le bombe atomiche benedette dal cattolico Monti (va in chiesa sempre e si confessa .......non dei suicidi) appoggiato dal "sinisstrro" Bersani!!

orso castano : anche  Martone, in della Fornero, tecnico colto ed oggettivamente filofinanzainternazionale ,sottosegretariofogliadifico, (quello di ""CHI NON SI LAUREA PRIMA DEI 28 ANNI E' UNO SFIGATO") ha  acconsentito da sempre , per sua ammissione,  all'inflessibilita' di equitalia , (di proprieta' de l'Etat e dell'INPS , lenta e burocratizzata,  col diritto al 9 % di guadagno sulle confische, cosi pare) . Bravo !! : come il cattolico Monti (col piglio superegoico, L'état C'est Moi !!) che va a messa la domenica e speriamo parli al suo confessore dei suicidi dei piu' deboli e fragili!, legati , evidence based, alle cartelle di equitalia! Il tutto alla faccia degli psichiatri imbonitori (quei pochi che parlano, non certo di Psichiatria Democratica, che e' servita, forse, per arrivare a molti primariati pubblici , ma ora tace xe' Monti e la casta , i ladri di stato cosi diffusi dal centro alla periferia, non si toccano,  rappresentando questo stato forte autoritario e sanguinario con i piu' deboli e debole coi piu' forti!) che hanno il "coraggio" , per non dire altro,  di affermare in TV che i suicidi "ci sono sempre stati e che ora destano piu' attenzione" , Allora Viva le armi pulite delle cartelle esattoriali, armi, stando ai risultati , di uno stato dalla "libido sanguinaria"che mette al primo posto il bilancio ed all'ultimo, come Robespierre, l'essere umano, (che si suicidino pure, ma lo Stato , in nome di Dio, viene prima...non tollerando che altri esprimano dissenso.) giuste , come la Pietas Cristiana, di cui non si sente parlare oggi da parte dei prelati del 5 x 1000. Quelli che in TV aiutani gli umili e  gli sventurati......  

Ivrea, ordigno artigianale davanti alla sede di Equitalia

    venerdì 27.04.2012


    .........Calderoli e Stucchi hanno incontrato nel carcere di Bergamo Luigi Martinelli, scoprendo che il passivo sarebbe ben più consistente di 1000 euro: "Abbiamo messo a disposizione un legale per la sua difesa. Doveroso incontrarlo per capire le ragioni di un gesto così estremo e non isolato"........ (c'e' ancora qualcuno che si sforza di comprendere la disperazione umana, allora va detto : BRAVO !! )
    Luigi Martinelli in carcere: «Monti sta affamando la gente»
    Luigi Martinelli, l'uomo che giovedì si è asserragliato nella sede dell'Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia prendendo 17 ostaggi, ha detto ai parlamentari leghisti che l'hanno incontrato che il suo debito era di 44mila euro. Ma di questi soldi non ci sono tracce. Da quanto risulta ai magistrati Martinelli aveva solo un debito di 1400 euro, a causa di un canone Rai non pagato e lievitato a causa dell'intervento di Equitalia.



    A Roberto Calderoli e Giacomo Stucchi, che sono andati a trovarlo in cella ha detto anche che non voleva fare del male a nessuno e che il suo gesto voleva essere solo dimostrativo. «Monti sta affamando la gente», ha detto ai due parlamentari.

    «Perché lo ha fatto? Chiedetelo a Monti». Queste le lapidarie parole del fratello di Luigi, Pietro Martinelli, in risposta alla domanda sui motivi che possono avere spinto l'uomo all'azione di giovedì. «Io conosco mio fratello come una persona tranquilla, un lavoratore - ha raccontato Pietro Martinelli - ma questo non è un momento facile per nessuno e dai un giorno dai l'altro può anche accadere che uno perda la testa». I due fratelli abitano a pochi passi di distanza e i rapporti sono affettuosi, quasi protettivi, visto che Luigi è il fratello maschio più piccolo di una famiglia numerosa, che contava nove fratelli. «Se avesse avuto bisogno di qualcosa tutti noi saremmo stati pronti ad aiutarlo - ha proseguito-. La verità è che si sta peggio adesso di quando si era in guerra».

    Deve pagare 15mila euro di tasse: si spara E un precario di 47 anni s'impicca a Enna

    Nei giorni scorsi aveva ricevuto una cartella esattoriale da 15mila euro: questa mattina un imprenditore 72enne ha deciso di farla finita sparandosi un colpo alla testa. È stato portato d'urgenza in ospedale a Napoli: è in condizioni gravissime. I medici: "Non ce la può fare". Ai famigliari ha lasciato solo un foglio di carta: "La dignità vale più della vita"

    di  - 

    Nessun commento: