giovedì 5 luglio 2012


da UNIVADIS , orso castano : questo governo di destra , della piu' retriva, con la scusa e la scure del pareggio di bilancio. in realta' vuole ammazzare il welfare in generale e la sanita' puibblica in particolare; dopop verra' da se il campo sara' occupato dal privato, anzi dalla finanza che investira' in sanita'.. Dopo la sua andata via , che ci auguriamo avvenga al piu' presto, e che lascera' dietro di se' una lunga scia di suicidi da equitalia, ci sara' molto da ricostruire, perche' questo governo sta distruggendo l'italia peggio e piu' di Berlusconi. Il PD e' ormai spostato a destra e bada solo a difendere le sue posizioni di potere ed a galleggiare fino alle elezioni, Casini ed Alfano li conosciamo. Una maggioranza stretta  stretta attorno agli interessi della Casta puntella un governo di lupi della finanza affamati della carne degli italiani, solo alcuni partiti ed i sindacati tutti criticano e combattono questo Monti suddito della Finanza   internazionale. I deputati presenti in parlamento sono fantasmi congelati , non rappresentano piu' il popolo, sono stati eletti in base ad una legge chiamata "porcata" dagli stessi che l'hanno fatta,  se vanno a casa perdono i privilegi di Casta che stanno difendendo con le unghie con i denti , cfon l'aiuto del "bravissimo" migliorista  Napolitano. L'Italia sta morendo e Bersani e Napolitano assistono impietosi allo sfascio. Le voci critiche sulle telefonate della mafia che hanno  lambito la Presidenza della Repubblica vengono messe a tacere, viviamo giorni bui dove una maggioranza fatta da partiti di ideologie profonde e diverse convivono e reggono un governo in nome della Casta che ha distrutto la nazione. Che Dio ci aiuti.  


Anaao, bozza spending review sopprime Ssn
Roma, 4 lug. (Adnkronos Salute) - "L'incubo di una sanità soppressa sembra avverarsi se dovessero risultare fondate le anticipazioni della stampa sulle misure contenute nel decreto sulla spending review. Non sono bastati i tagli alla sanità pubblica degli ultimi due anni e quelli di 8 miliardi già preventivati, a questi il Governo sta pensando di sommare altri 3 miliardi entro il 2013, condannando ormai tutte le Regioni a chiudere servizi e abbattere le prestazioni". Lo afferma in una nota l'Anaao Assomed, il principale sindacato della dirigenza medica del Ssn.
"Non soddisfatto del disastro annunciato - sottolinea il sindacato - il Governo vorrebbe programmare la chiusura di 216 piccoli ospedali e il taglio di 30.000 posti letto fingendo di ignorare che i piccoli ospedali in quasi tutte le Regioni sono già stati chiusi o riconvertiti e che negli ultimi 10 anni sono già stati tagliati 45.000 posti letto con scarsi benefici economici a fronte del grande disagio provocato al cittadini, riducendo la dotazione ben al di sotto della media europea".
All'Anaao Assomed non tornano i conti: "La spesa sanitaria per la prima volta è stata inferiore a quella dell'anno precedente. Colpire ancora la sanità con la riduzione del Fondo sanitario nazionale, comprimere ulteriormente le dotazioni organiche dei medici e dirigenti sanitari, tagliare beni e servizi chiudere reparti e ospedali non risolverebbe i problemi della spesa pubblica, ma minaccia il bene più prezioso dei cittadini italiani che è la salute. Il Governo vuole una Italia sana in Europa, ma senza più una sanità europea. I medici e dirigenti del Ssn sono già in stato di agitazione e non resteranno fermi ad assistere alla fine della sanità pubblica".

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