domenica 29 luglio 2012

Tokyo: catena umana contro nucleare dopo decisione del governo di riattivare due reattori


da Prima pagina: Ansa.it stralcio
Tra le dieci e le ventimila persone si sono unite oggi alla protesta, che e' solo l'ultima di una serie di manifestazioni indette, per chiedere l'abbandono del nucleare in un Paese ancora traumatizzato dalla catastrofe della centrale di Fukushima. La manifestazione e' avvenuta lo stesso giorno in cui e' stato sconfitto alle elezioni regionali il candidato di un partito che proponeva entro il 2020 la fuoriuscita dal nucleare sostituendolo con le energie rinnovabili. Pensionati, giovani, studenti e famiglie hanno partecipato alla catena umana di fronte al Parlamento, difeso da una protezione in acciaio e da numerosi agenti. Non sono mancati momenti di tensione quando sulla strada principale vicino all'edificio al grido di ''Non vogliamo l'energia nucleare'', la folla ha sfondato le barriere di protezione causando l'immediato intervento delle forze dell'ordine. Vari i simboli presenti al corteo, con alcuni manifestanti vestiti in tuta bianca e maschere antigas - simili agli operai incaricati di decontaminare le centrali incidentate - e che portavano con se' bidoni metallici gialli con il triangolo radioattivo impresso sopra. Molte le famiglie con bambini: ''Dobbiamo proteggere i nostri figli, bisogna fermare il nucleare e rimpiazzarlo con le energie rinnovabili'', ha tuonato Yoiichi Hashimoto, un impiegato di Tokyo. ''Dopo Fukushima, sono fermamente convinto che chiunque pensi di poter controllare il nucleare sia arrogante'', ha aggiunto Hiroshi Sakurai, pittore di 65 anni...........................

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