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Nessuno ne parlava, fino ai recenti appelli.Perché questa negligenza
da parte dei media internazionali? Forse siamo arrivati al punto in
cui la morte di milioni di persone, soprattutto bambini, è diventata
una triste abitudine, che non fa più notizia. Eppure siamo ancora in
tanti a lavorare ogni giorno con impegno, per salvare vite in Somalia,
Kenya e Etiopia.La nostra associazione è attiva da oltre 40 anni
nelle aree colpite dalla tremenda carestia. La situazione in Somalia
sta precipitando. Sempre più famiglie stanno scappando a Mogadiscio
e nelle aree circostanti, per trovare cibo e acqua.L’UNHCR parla di 4.800
persone accolte a luglio nel campo rifugiati di Dadaab nella parte
orientale del Kenya. Circa 1.000 persone sono accolte ogni giorno al
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