E l'antica Chiesa d'Oriente: I cristiani d'Oriente ci guardano perplessi ed il nostro stesso essere cristiani d'Oriente ci interpella. D'altronde anche il nostro ecumenismo, a Deir Mar Musa, è un po' sincretico, dobbiamo ammetterlo. Ma se è molto difficile per i più fare il salto che esige la scelta vocazionale d'impegnarsi in un progetto di vita di questo genere, è anche vero che cristiani di tutti i Riti dell'Oriente ci visitano e ci apprezzano. Questa Comunità monastica, restituendo restaurato e rinnovato un simbolo della priorità assoluta dell'esperienza mistica a questo Oriente tanto cristiano quanto musulmano, desidera reinventare quella positiva relazione che esistette tra i primi musulmani ed i monaci ai confini dei deserti d'Arabia. Il mondo tradizionale musulmano si è progressivamente arroccato nei secoli in una fissità ed impermeabilità che hanno reso la vita comune con gli ebrei e i cristiani sicuramente proficua sul piano culturale e sociale, ma non più in grado d'offrire nell'oggi risposte plausibili alle domande globali dei giovani. E quindi l'Islam tende o a ributtarsi indietro nella fissità ereditaria o a buttarsi fuori nel pentolone della melting-pot. Mentre i cristiani orientali non riescono ad uscire dalla logica della difesa identitaria per opposizione e separazione, la quale conduce oggi, è statistico, all'emigrazione o la cantonizzazione. I tentativi di proteggere se stessi, attraverso il favorire una società nazionale multiculturale e laica, non riescono ad invertire la tendenza, almeno per ora. A mio parere sono tentativi fallimentari fintanto che negano l'apporto originale dell'Islam al progetto di società comune e sono basati su un'artificiosa separazione tra sacro e profano dove in definitiva non c'è spazio per il riconoscimento dello statuto teologico dell'alterità..............
orso castano: l'ammirevole sforzo che in Antiochia, questi "frati" stanno facendo, usando l'ospitalita' e la parola , cosi' come il colloquioe l'ascolto , per riconoscere le ragion dell'altro , e' forse l'unica speranza che rimane prima di un stupida guerra di religione che porterebbe solo morte e distruzione. Non foss'altro per questo e per il loro coraggo, non ostentato, umile, ma possiamo dirlo, grandioso, vanno indicati e resi noti. Bravissimi!!
orso castano: l'ammirevole sforzo che in Antiochia, questi "frati" stanno facendo, usando l'ospitalita' e la parola , cosi' come il colloquioe l'ascolto , per riconoscere le ragion dell'altro , e' forse l'unica speranza che rimane prima di un stupida guerra di religione che porterebbe solo morte e distruzione. Non foss'altro per questo e per il loro coraggo, non ostentato, umile, ma possiamo dirlo, grandioso, vanno indicati e resi noti. Bravissimi!!
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