lunedì 15 agosto 2011

Crisi: ripartire dalla formazione per uscirne , da scienza inrete , blog , clicca

......(stralcio) intervista con 
Patrizio Bianchi, ex rettore dell’Università di Ferrara e attuale Assessore alla scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro della regione Emilia-Romagna
...........Da dove ripartire, allora? Saranno necessarie misure urgenti in diversi campi: dalle infrastrutture all’edilizia, dalle piccole e medie imprese al terzo settore. Eppure, nel caso in cui questi interventi venissero presi in considerazione non è detto che siano in grado di sostenere da soli la crescita; sembra che dal dibattito pubblico che si è scatenato in seguito all’approvazione della manovra ci sia una grande esclusa. Nell’attuale “era della conoscenza”, la competitività di una nazione su scala mondiale si gioca soprattutto sulla capacità di rispondere in modo efficace alla crescente domanda di prodotti e servizi ad alto contenuto intellettuale. Ora più che mai è necessaria una strategia di ampio respiro sulla formazione in grado di trascinare il nostro Paese, nel lungo termine, verso la tanto auspicata crescita. La questione di fondo è che, forse, il rinnovamento dell’istruzione universitaria non potrà più essere demandato solo a contrastate riforme del sistema che non considerino il “capitale umano” proveniente dagli atenei italiani come la chiave di volta per uscire dalla crisi. Certo, questo argomento non sarà gradito a tutti quei commentatori, politici in testa, che hanno sparato a zero sul mondo universitario e sulla ricerca nel nostro Paese, bollandole come sprecone e poco competitive. Le mele marce si trovano un po’ ovunque e applicare “la legge del taglione” all’intero comparto......
I: Il mercato del lavoro che ha appena citato sembra non dialogare con il mondo universitario, tant’è che, secondo i dati Almalaurea, il 17% dei laureati, ad un anno dal conseguimento del titolo, non riesce a trovare un impiego. Questa cifra è imputabile a  una crescita economica che stenta a decollare oppure ad un rapporto sbagliato tra domanda e offerta? 
P.B.: Direi ad entrambi i fattori........



Nessun commento: