mercoledì 14 ottobre 2009
i tagli governativi alla sanita' : al di la delle chiachiere!
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orso castano: se rileggiamo con attenzione la riforma della pubblica amministrazione voluta da Brunetta cominciamo a capire dove vuole arrivare. Tagliando i fondi, riaffermando il valore della meritocrazia, non obbligando le aziende pubbliche ad investire in formazione ed a verificare se cio' accade ed in quale modo e misura, verticalizzazando e piramidalizzando la gestione del potere, punta a favorire la selezione di censo, a creare quindi di nuovo lobby che controllano gli enti pubblici. Il tutto viene ammantato dal miraggio di una ( chissa' quando avverra') modernizzazione attraverso l'uso del web (allo scrivente l'asl in cui lavora ha promesso un computer fra un anno e la banda larga non fa funzionare a dovere i software open source , ma solo quelli microsoft!) . Caro " tascabile", ci sara' davvero da fare una battaglia per la democrazia ed il diritto di tutti all'accesso al sapere ed alla formazione! Altro che concezioni "industriali e tayloristiche , che ricordano tempi bui, della pubblica amministrazione! Quello che c'e' da fare e' ben piu' corposo che una selezione dei meritevoli (cosa comunque che nessuno sacarta), ma qui' il sapere deve essere diffuso ed anche la formazione . Poi capi e capetti che assegnano premi non li vogliamo. Nella stragrande maggioranza sono tutti di nomina politico-clientelare, insomma vige la filosofia Mastella . Cominciamo ad eliminare quella!! vien solo voglia di dire "questo governo deve andarsene prima che distrugga l'Italia, la convivenza civile, i valori della solidarieta' e trasformi in una giungla questo paese. Ed ancora : "qui' nessuno e' innocente" e ciascuno , anche gli indifferenti, si assumeranno la loro responsabilita'
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