mercoledì 7 agosto 2013

Intervista al giudice: Coppi: «Ora Esposito ci dica i nomi degli informatori di Berlusconi»

orso castano: andra' per le lunghe, tra errori per il protagonismo e (superficialita?) del giudice che anticipa parte della motivazione della sentenza, la richiesta di una riforma della giustizia nonn piu' rinviabile ma a tuttoggi , per motivi politici, poco attibile, una situazione politica "bloccata" perche' non c'e' alternativa credibile. Uno stallo pericolosos. Speriamo che, come assicura il nostro superottimista ministro dell'economia (addirittura superando i dati ISTAT) sul piano della ripresa economica qualcosa si muova....



«Ci dica nomi e cognomi e gli atti del processo da cui risultano queste dichiarazioni. Se si parla della motivazione prima ancora che sia depositata, allora dica tutto...». Taglia corto Franco Coppi, uno dei due legali di Silvio Berlusconi durante il processo Mediaset, rivolgendosi al giudice Antonio Esposito dopo l'intervista rilasciata alMattino. Il presidente della sezione feriale della Cassazione nell'articolo spiega che Berlusconi era informato della frode fiscale e proprio per questo motivo è stato condannato. Dichiarazioni che, seppur in parte smentite, hanno alzato un polverone tra gli esponenti del centrodestra. E non ha lasciato indifferente nemmeno il legale dell'ex premier.
«MAI ACCADUTO PRIMA» - «Siamo presi in assoluto contropiede da un'iniziativa del tutto inusuale e dai contenuti che, a nostro avviso, non hanno corrispondenza in quello che è il processo. Siamo pieni di perplessità...», spiega Coppi che dice anche di non avere mai assistito «alla pubblicazione delle motivazioni di una sentenza sui giornali». «La sentenza ormai c'è - prosegue - ma le dichiarazioni rese, soprattutto quelle su Berlusconi che sarebbe stato informato da Tizio, Caio o Sempronio, ci lasciano davvero sorpresi. Visto che ormai il ghiaccio è stato rotto, Esposito dica anche chi sono gli informatori del Cavaliere».

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