domenica 29 aprile 2012

Alleanza lavoro benicomuni ambiente


Paul Ginsborg
Paul Ginsborg
orso castano : grandi nomi di intellettuali, rifiuto del "populismo", spocchia e puzza al naso, resistete ragazzi resistete, noi non siamo antipolitici, ma gente "seria" con la pancia piena ed il posto garantito al calduccio. Siamo di sinistra, ma quella doc, che non si mischia ai cialtroni nululanti, siamo seri e sazi!! Maroni propone lo sciopero fiscale, ma noi paghiamo e pagheremo anche se c'e' qualche suicidio! Le tasse bisogna pagarle carfi impiegati, piccoli imprenditori, operai !

Firenze, 29-04-2012
Si chiamerà Alba, acronimo di Alleanza lavoro benicomuni ambiente, il soggetto politico nuovo nato dal manifesto firmato da professori e intellettuali come Paul Ginsborg, Ugo Mattei, Paolo Cacciari, Luciano Gallino e Stefano Rodotà. La decisione è arrivata attraverso una votazione che si è svolta durante la prima assemblea nazionale del movimento. Il nome è stato scelto con il voto delle 1400 persone che hanno partecipato e si sono confrontate, sabato, alla prima assemblea del Movimento, al MandelaForum di Firenze. 

Le basi del progetto le ha illustrate lo storico Paul Ginsborg che, insieme a Ugo Mattei, Paolo Cacciari, Luciano Gallino e Stefano Rodotà, è fra i promotori di 'Alba'. ''Una delle priorità - ha detto - è ricostruire l'unità della sinistra, ma dal basso''. Niente a che fare con Grillo: ''Noi crediamo nella buona politica - ha sottolineato Ginsborg -, non nell'antipolitica. E non siamo populisti''. Per il resto, tutto è in divenire: ''Non siamo nè partito, neèmovimento - ha aggiunto - siamo un nuovo soggetto politico, una organizzazione politica nuova. Non ci ispiriamo a qualcuno o qualcosa, stiamo cercando di inventare qualcosa''. C'è da costruire un rapporto con le realtà politiche vicine - ''Il Pd ci guarda poco, non ci temono, ma non ci sottovalutano, anche perchè qui ci sono idee'', ha scherzato Ginsborg - e c'è da capire se la mole di progetti e proposte di Alba si trasformerà nel programma di un partito vero e proprio, in vista del voto del 2013 ''Ci sono tra noi quelli più impazienti, che vogliono lanciare qualcosa per il 2013 - ha spiegato lo storico - e poi ci sono altri, come me, che vogliono prima rinsaldare la cultura e le basi dei circoli territoriali. Poi vediamo''. A giugno nuovo appuntamento per dare corpo ad Alba.

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