domenica 8 aprile 2012

RIPORTIAMO IL BANDO PER MANAGER SANITARI PIEMONTE


orso castano:
 la solita storio, cambia il "Maestro", ma lo spartito e' lo stesso. La politica non demorde, il totomanager, la "discrezionalita", il potere del "sottobosco" resta. Non esiste un albonazionale, non esistono criteri nazionali, tutto dipende dalla politica. Altro che gestione clinica della sanita'. Ai medici in prima linea non resta che subire, accordi sottobanco,  nomine straripetute in barba a concorsi mai realmente fatti, i soliti culi di pietra primari, sempre gli stessi, politicizzati, amanti dei lecca-lecca, attakkati alle poltrone. Nulla drammaticamente nulla cambia. Intanto la navicella sanitaria affonda , e' in coma, la gente muore nei reparti (recenti scandali!!) e nei PS. Auguri, siamo nelle mani dei politici , delle loro Caste, dei loro sottoboschi ignoranti e supponenti!!

E’ stato firmato il 4 aprile dal presidente Roberto Cota e pubblicato il 5 sul Bollettino ufficiale l’avviso di bando per la designazione degli amministratori unici delle federazioni sanitarie.
“Come annunciato subito dopo l’approvazione del Piano socio-sanitario - osserva Cota - si è proceduto alla stesura del bando che porterà a raccogliere le varie candidature. L’assessorato si occuperà di incontrare i candidati e di scegliere, tra loro, le figure professionali che meglio si prestano a ricoprire il ruolo di amministratori delle sei Federazioni previste”.
“I candidati - precisa l’assessore alla Sanità, Paolo Monferino - verranno scelti sulla base di capacità manageriali, gestionali ed organizzative, essenziali e determinanti in un ruolo come quello che dovranno svolgere. Le Federazioni dovranno essere costruite ed organizzate e successivamente avranno il compito di gestire gli acquisti, la logistica, i sistemi informatici, gli affari legali. Attività che verranno messe a fattor comune generando efficienza da effetto scala”.
Gli amministratori delle società consortili rimarranno in carica tre anni. Il bando per presentare le candidature scadrà il 16 aprile.


Estratto da “Sottobosco” di Claudio Gatti e Ferruccio Sansa, clicca
Chiarelettere, Milano 2012Il bingo alla Festa dell’Unità
Il primo segno tangibile della discesa in affari a livello nazionale dei dalemiani è il tentativo di diffondere nel nostro paese la passione anglosassone per il bingo, una sorta di tombola con premi in denaro che si gioca in sale autorizzate dallo Stato. Le cronache raccontano che lo sbarco in Italia avviene nel luglio del 1999 in un luogo del tutto inatteso, la storica Festa dell’Unità di Testaccio, quartiere romano con un cuore rosso e un passato popolare. Pare una festa come quelle che si ripetono ogni anno, con una liturgia da fare invidia alla Chiesa cattolica: i dibattiti politici che si consumano tra il vociare dei presenti, il profumo di fritto dei banchetti, le falene impazzite che volano nell’estate romana. Poi gli immancabili cineforum sempre affollati e la tombola dove gioco e golosità si confondono grazie ai premi in salsicce e caciotte. Ma nel luglio del 1999 a Testaccio arriva la sorpresa: gli organizzatori coinvolgono una società iberica, la Cirsa. Con migliaia di sale bingo in Spagna, è uno dei leader mondiali del gioco d’azzardo.------------

REGIONE PIEMONTE BU14 5/4/2012
Comunicato del Presidente della Giunta Regionale
Designazione degli Amministratori unici delle Federazioni Sovrazonali s.c.r.l. previste
dall’art. 23 della L.R.  n. 18/2007 e s.m.i. e individuate dalla DCR n. 167-14087  del
03.04.2012.
Scadenza: 16 aprile 2012.
Si comunica che il Presidente della Giunta regionale deve procedere alla designazione degli
amministratori unici delle costituende Federazioni Sovrazonali – società consortili a responsabilità
limitata di diritto privato - previste dall’art. 23 della l.r. 18/2007 come modificato dall’art. 2, comma
3, della l.r. n. 3/2012 ed individuate dalla DCR n. 167-14087 del 03.04.2012 :
−  FS 1 – Torino Sud Est (ASL TO1; ASL TO5; AO Città della Salute e della Scienza di Torino);
−  FS 2 – Torino Nord (ASL TO2; ASL TO4);
−  FS 3 – Torino Ovest (ASL TO3; AOU San Luigi  di Orbassano; AO Ordine Mauriziano di
Torino);
−  FS 4 – Piemonte Nord Est (ASL VC; ASL BI; ASL NO; ASL VCO; AOU Maggiore della Carità
di Novara);
−  FS 5 – Piemonte Sud Ovest (ASL CN1; ASL CN2; AO Santa Croce e Carle di Cuneo);
−  FS 6 – Piemonte Sud Est (ASL AT; ASL AL;  AO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di
Alessandria).



Gli amministratori durano in carica tre anni, e sono nominati dalla rispettiva  assemblea consortile.
Il rapporto di lavoro deve essere a tempo pieno ed esclusivo.
I relativi compensi saranno determinati dalle assemblee consortili nell’osservanza dei criteri stabiliti
dalla normativa vigente.
La designazione dei nominativi, una volta acquisite e valutate le candidature degli interessati, sarà
effettuata dal Presidente della Giunta regionale nel rispetto dei criteri di carattere generale assunti
con deliberazione della Giunta regionale n. 154–2944 del 6 novembre 1995, così come interpretati
alla luce del principio di pari opportunità, di cui all’art. 13 dello statuto regionale, dalla successiva
D.G.R. n. 1 – 1151 del 24 ottobre 2005.
Detti criteri, ai sensi dell’art. 2, comma 3,  della l.r. n. 39/1995 e s.m.i., sono  esplicitati alla lett. C
della DGR n. 154 – 2944 del 6 novembre 1995, e consistono “nella valutazione complessiva del
titolo di studio conseguito e delle esperienze maturate in Enti nei quali hanno operato con
responsabilità di amministrazione e di gestione”.
La candidatura deve indicare i dati personali (generalità, luogo e  data di nascita, residenza,
domicilio, codice fiscale, recapito telefonico ed eventuale indirizzo di posta elettronica)  e deve
essere corredata dal curriculum personale del candidato da cui risulti, a pena d’irricevibilità, il
titolo di studio posseduto, l’attività professionale e lavorativa attuale e pregressa, le cariche elettive
e non elettive ricoperte, le eventuali condanne penali riportate (anche in caso di non menzione nei
certificati del Casellario Giudiziale, ovvero di amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale)
nonchè gli eventuali carichi penali pendenti.
La candidatura deve contenere altresì la dichiarazione d’inesistenza di  cause di ineleggibilità
nonché di inesistenza di cause di incompatibilità, ovvero l’indicazione di queste ultime e l’impegno
a rimuoverle..............






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