martedì 19 giugno 2012

dal Corriere della sera .it Esodati, Fornero chiede pazienza: «Stiamo lavorando sui numeri»


orso castano: e' evidente la collusione , direi di tipo fotocopia  , tra la Fornero ed il FMI, identita' fotocopia politiche innanzitutto, di destra , di una nuova e pericolosa destra che sta usando la crisi per azzerare diritti civili conquistati dai cittadini con lotte decennali . Il balletto "osceno" che ha messo in piedi determinando una immagine forse poco professionale (scarsa e confusa informazione) ha determinato la richiesta di IDV e di SEL per una "mozione di sfiducia" verso di lei. Ma Fornero appoggiata da ABC sta ancora li'.......  

Le ricette del Fmi per far crescere l'Italia

«Riforma del lavoro e più competitività»

Gli economisti di Washington: sì alle gabbie salariali

«Decentralizzare la contrattazione salariale» e «introdurre differenziazioni regionali nei salari del settore pubblico e rivedere il sistema di incentivi fiscali per le contrattazioni salariali di secondo livello». Insomma, introdurre nella Pubblica amministrazione le vituperate (qui da noi) gabbie salariali. E' una delle ricette individuate dal Fondo monetario internazionale per far ripartire la crescita italiana. Più in generale, l'Italia deve far funzionare meglio il mercato del lavoro e rafforzare la competitività. Il Fmi, sottolineando che sono stati fatti progressi dal 2010, aggiunge che «la riforma del lavoro dovrà essere approvata dal parlamento», vanno incoraggiate «le privatizzazioni sia a livello centrale sia a livello dei governi locali per frenare il coinvolgimento dello stato nell'economia e ridurre il debito». Infine bisogna «rafforzare l'efficienza del sistema giudiziario».
18 giugno 2012 

Esodati, Fornero chiede pazienza:
«Stiamo lavorando sui numeri»


Sul numero degli esodati «inizialmente una prima stima era di 50.000 unità, noi l'abbiamo portata a 65.000 per avere un margine di flessibilità. Ci siamo accorti dopo che c'erano altre persone ma per loro il problema non è immediato e richiede una ricognizione e un individuazione dei criteri. Su questo lavoriamo». Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, durante un convegno a Milano, precisando: «Vi chiedo pazienza perché non riusciamo a fare tutto in tempi brevi». Tra l'altro, alcune decine di persone si sono radunate davanti a Palazzo Pirelli, dove Fornero stava parlando, per contestare il ministro: si trattava di esodati e disoccupati milanesi, sindacalisti della Cgil e militanti dei Comunisti italiani, che hanno esposto striscioni e cartelli contro le politiche del governo Monti. Le forze dell'ordine hanno bloccato alcuni contestatori che stavano portando delle cassette di prugne davanti ai cancelli della sede del Consiglio regionale.
RISORSE LIMITATE - Intervenendo al convegno 'La riforma del mercato del lavoro tra tecnici e politici', Fornero, parlando più in generale, ha invitato la platea a considerare che «le risorse finanziarie del Paese sono abbastanza limitate e dobbiamo assicurarci che ogni euro speso in forme assistenziali sia ben speso». Il ministro poi ha precisato: «Posso solo promettere la mia sensibilità e il mio impegno, ma le risorse non riesco a tirarle fuori dal nulla».

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