mercoledì 13 giugno 2012

ddl anticorruzione, staremo a vedere , passera' ancora al Senato


da  La Repubblica delle idee

MONTECITORIO

Ineleggibilità e traffico di influenze
Alla Camera la fiducia sul ddl anticorruzione

Il sì dai partiti della maggioranza. L'astensione di Futuro e Libertà sull'articolo dieci. Ineleggibilità: entro un anno le norme dal governo. Fli e Idv: "Così le nuove norme saranno applicabili solo nel 2018". La replica del Pd: "Se il governo eserciterà nei tempi la legge delega, possibile già nel 2013". Pdl: "Modifiche al Senato"....................Nuova concussione. Le norme approvate sono quelle dell'articolo 13. La parte penale introduce anche il nuovo reato di traffico di influenze: chi si avvale di relazioni con pubblici ufficiali o con incaricati di pubblico servizio e indebitamente fa dare o promettere, a sè o altri, denaro o altro vantaggio patrimoniale, come prezzo della propria mediazione illecita, o per remunerare il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, è punito con la reclusione da 1 a 3 anni. La norma che più ha fatto discutere è comunque quella che contiene la nuova concussione per induzione: è stata ribattezzata salva-Penati dal Pdl per la riduzione degli anni di prescrizione. Con la nuova fattispecie, vengono puniti sia il pubblico ufficiale e l'incaricato di pubblico servizio (da 3 a 8 anni), sia il privato che dà o promette utilità (fino a 3 anni).


Il Pdl: "Modifiche al Senato". "Come avrò modo di dire nella dichiarazione di voto di domani, è auspicabile che al Senato questo disegno di legge abbia alcune modifiche". Questa la posizione di Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Popolo delle Libertà a Montecitorio. "In primo luogo per quello che riguarda il traffico di influenza perchè esso rischia di dare ai pubblici ministeri una discrezionalità del tutto eccessiva".

Nessun commento: