Sanità, stop alle controversie giudiziarie tra medici e pazienti

da  

SASSARI. Sviluppare e promuovere la mediazione in ambito sanitario. "Conciliare" le controversie tra le parti prima che si ricorra in giudizio. Sono questi gli obiettivi che Università di Sassari e Ordine dei medici e odontoiatri intendono raggiungere con la speciale convenzione siglata stamattina nell'aula Milella dell'Università. L'accordo, che ottempera a quanto previsto dal Decreto Legislativo 28/2010, prevede diverse iniziative tra cui l'attivazione di progetti di ricerca comuni sui temi della mediazione da approfondire attraverso convegni, seminari, incontri, tavole rotonde e altri eventi di carattere divulgativo. La collaborazione verterà poi su attività di formazione e di aggiornamento. In particolare il Centro organizzerà corsi per mediatore civile professionista con particolare riguardo alle tematiche relative all'ambito medico sanitario, mentre l'Ordine incoraggerà i propri iscritti a seguire questi corsi riconoscendo ai frequentanti dei crediti formativi. Il CUM fornirà inoltre un'attività di consulenza per l'organizzazione di un servizio di mediazione in materia di conflitti sanitari.L'importante novità è stata illustrata, e siglata, stamattina dal Rettore Attilio Mastino, dal Direttore del Centro Universitario di Mediazione, Maria Antonietta Foddai e dal Presidente dell'Ordine dei Medici Dottor Agostino Sussarellu. "Il contenzioso sanitario - ha spiegato Sussarellu - è un problema epocale che va a discapito della sanità e dei cittadini. Un contenzioso che nel 90 per cento dei casi si risolve a favore della classe medica ma solo dopo un percorso lungo che non giova a nessuno. Lo strumento della mediazione, invece, oltre che utile per instaurare un rapporto diverso, migliore tra medico e paziente, produce i suoi effetti in un tempo non superiore ai quattro mesi". Le basi dell'accordo siglato oggi sono state gettate nei mesi scorsi. A ottobre, infatti, il Centro e l'Ordine avevano collaborato alla realizzazione di un evento "La mediazione dei conflitti in ambito sanitario: profili giuridici e dimensione sociale", a cui parteciparono docenti provenienti da diverse università italiane, medici, giuristi, magistrati, rappresentanti di ordini professionali e di organismi di mediazione. L'appuntamento fu l'occasione per cogliere i risvolti giuridici, sociali ed economici, delle controversie in materia medico sanitaria, alla luce della riforma della mediazione.