Il sistema limbico è un sistema neuronale che si trova alla base del cervello, al di sotto della corteccia. Comprende l’amigdala, l’ippocampo, i corpi mammillari ed il giro del cingolo.
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Nell’uomo (ma anche nei mammiferi), questo sistema presiede alle risposte viscerali immediate (risposte allo stress), alla formazione della memoria recente, alla modulazione del comportamento affettivo, alle risposte di aggressività e di riconoscimento della paura.
Si attiva in relazione alle emozioni, o ai comportamenti messi in atto sotto la spinta delle emozioni. È stato definito da Eisler come una sorta di "contatore Geiger dello stress".
Tristezza e gioia, euforia e rabbia, ostilità ed aggressività sono in rapporto ai cambiamenti funzionali di questo sistema neuronale e, in ultima analisi, al funzionamento dei suoi neuromediatori. Noradrenalina (Na), Serotonina (o 5-idrossi-triptamina - 5HT) e Dopamina (Da) sono i principali neuromediatori implicati nella regolazione dell’umore: quando si altera (per cause interne -biologiche- o esterne -psicologiche-) la funzionalità di questi neuromediatori compaiono i sintomi propri dei Disturbi dell'Umore. La depressione è associata ad una riduzione di questi neuromediatori e/o ad una variazione della sensibilità dei rispettivi recettori; nel disturbo depressivo queste modificazioni tendono ad autoalimentarsi ed a stabilizzarsi. I farmaci antidepressiviagiscono ripristinando l’equilibrio tra neuromediatori e recettori.
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