domenica 17 giugno 2012

fondi solo per i grandi ospedali, medici specialisti mortificati


da    Prima pagina: Ansa.it 

Sanita': Cota,pronti a guerra con Governo su fondi assegnati

Destinati a Citta' della Salute di Novara e Molinette Torino

16 giugno, 18:23
(ANSA) - NOVARA, 16 GIU - ''Siamo pronti alla guerra con il governo se non ci mettera' a disposizione i fondi per l'edilizia sanitaria gia' da tempo assegnatici'': lo ha detto il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, intervenendo, a Novara, al convengo organizzato dal gruppo regionale della Lega Nord sulla riforma sanitaria regionale. Al Piemonte, infatti, sono assegnati 377 milioni di euro da destinare alla realizzazione della Citta' della salute di Novara e alle nuove Molinette. (ANSA).
orso castano : e' sotto gli occhi di tutti che le Molinette sono un ospedale d'eccellenza ma con strutture architettoniche troppo vecchie ed inadeguate , e che i rattoppi costano piu' di una struttura nuova e piu' funzionale agli avanzamenti nel campo medico. Ma anche altri ospedali , e non solo torinesi, ma nazionali, sono nelle stesse, se non in condizioni peggiori, pur possedendo un alto "valore aggiunto" non sempre, purtroppo, sfruttato come si dovrebbe. Ed e' questo un vero peccato , anzi un grave errore. Dal punto di vista organizzativo occorrerebbe dare piu' liberta' per la ricerca ai medici specializzati ed aggiornati (per legge)e liberarli dalla cappa verticistica di una struttura piramidale inamovibile, spesso da un trentennio. Liberta' di ricerca , ed ancora liberta' di ricerca ai medici in un momento di grave crisi economica; il medico che fa ricerca  dovrebbe avere automaticamente punti ECM e dovrebbe avere automaticamente la possibilita' di utilizzare, sotto la propria responsabilita', (nel senso che se combina guai li paga, ma va osservato che sono tutti specializzati!) le attrezzature esistenti, spesso oggi utilizzate prevalentemente al mattino e "sprecate" al pomeriggio e la sera, Utilizzo ottimale delle risorse senza i veti dei circoli chiusi piramidali e senza legacci e lacci dei famigerati Comitati Etici, che sono composti spessissimo da persone non competenti nel campo delle specifiche ricerche e che spesso approvano solo ricerche "sponsorizzate" dai poteri burocratici dell'azienda e che sempre non rendono conto su internet del loro operato. E del resto la stessa cosa accade per i bilanci ASL comunicati non in maniera articolata e per intero, a scadenze vicine e prefissate ,ma solo a "spezzatino", per gare di appalto bandite e vinte , in modo da render impossibile o quasi una visione di insieme sulle spese e sugli indirizzi delle aziende.. Non e' questa la trasparenza che i cittadini vogliono per la loro salute.

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