giovedì 21 febbraio 2013


univadis
20 feb. (Adnkronos Salute) - Un idrogel per riparare i danni conseguenti agli attacchi di cuore. A metterlo a punto i bioingegneri della University of California a San Diego (Usa), che hanno dimostrato in uno studio sui maiali come l'innovativo materiale possa aiutare la formazione di nuovi tessuti e vasi sanguigni, in modo da riportare il cuore a una condizione di salute. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su 'Science Translational Medicine' e aprono la strada a studi clinici che potrebbero partire già nel corso di quest'anno in Europa.
L'idrogel viene iniettato attraverso un catetere senza incisioni chirurgiche o anestesia generale: una procedura poco invasiva, dunque, che consente al nuovo materiale di formare una sorta di 'impalcatura' nelle aree danneggiate del cuore, favorendo la crescita di nuove cellule e quindi la riparazione. Poiché il gel è stato messo a punto utilizzando tessuto cardiaco prelevato dai suini, sono state evitate reazioni avverse da parte del sistema immunitario. Ulteriori prove effettuate con campioni di sangue umano hanno mostrato che il gel non ha nemmeno effetti sulla capacità di coagulazione del sangue, cosa che sottolinea la biocompatibilità del trattamento per l'uso nell'uomo.

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