giovedì 28 febbraio 2013

l'intervento precoce sul disagio piano piano si fa strada. Prevenire e' meglio


Chieti, 27 feb. (Adnkronos Salute) - L'uso di droghe affrontato come una malattia. Perciò da prevenire. Questo l'obiettivo del nuovo servizio del Sert pensato per offrire agli adolescenti e alle loro famiglie informazioni e supporto per aiutarli a riconoscere segnali di disagio che possono degenerare nell'assunzione di stupefacenti. Si tratta di un ambulatorio collocato per una scelta precisa in un ambito diverso dal Sert.
Il nuovo servizio, quindi, 'Centro diagnosi e intervento precoce' - spiega una nota dell'Asl2 - per garantire riservatezza e anonimato si trova a Chieti nei locali del Distretto sanitario in via Tiro a segno, e a Lanciano nel Consultorio familiare, in via Don Minzoni. "A volte per i genitori è difficile accorgersi che i figli fanno uso di droghe – spiega Paola Fasciani, responsabile del Sert – e mediamente scoprono il problema dopo 6-8 anni. Arrivare tardi vuol dire compromettere il normale processo di sviluppo di un adolescente, e rischiare che un uso magari saltuario di sostanze possa degenerare in forme gravi di tossicodipendenza. Il nostro servizio, quindi, ha come obiettivo supportare le famiglie in un'analisi preventiva degli elementi di disagio, anche attraverso il drug test, uno strumento assai utile di diagnosi e intervento precoce nell'azione di contrasto all'utilizzo di stupefacenti da parte dei giovanissimi".
Gli operatori del Centro sono a disposizione degli utenti, previo appuntamento telefonico, a Chieti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, e a Lanciano il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11 alle 13. Gli ambulatori sono già attivi, e domani a Chieti ci sarà la presentazione delle attività con un open day, dalle 9 alle 13, nella sede del Centro diagnosi e intervento precoce.

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