La paura nell’uso di embrioni come risorsa di cellule staminali derivanti da embrioni umani, è andata scemando da quando la scienza ha trovato una nuova risorsa di cellule che possono essere sviluppate in molti tipi diversi di tessuto adulto. Anthony Atala a capo dell’istituto per la medicina rigenerativa, (Wake Forest University School of Medicine), descrive nella rivista scientifica Nature Biotechnology come il suo gruppo di ricerca abbia estratto con successo cellule da donne gravide. Queste cellule che costituiscono circa l’ 1% del fluido amniotico che circonda il feto in sviluppo, rappresentano una via di mezzo tra cellule staminali embrioniche e cellule staminali adulte. Sebbene ci siano voluti anni per dimostrare che queste cellule hanno proprietà simili alle cellule staminali, il gruppo ha dimostrato come esse si possano auto-rinnovare e possano essere usate per creare una vasta gamma di cellule che potrebbero essere utili per la terapia.