mercoledì 20 febbraio 2013

La ricerca sulle staminali va avanti ; speriamo porti a vere e proprie "terapie evidenced based"


da  Molecularlab.it - Animazioni, News e didattica su biologia molecolare, ingegneria genetica e ricerca

SU NATURE COMMUNICATION RICERCATORI DI EDIMBURGO HANNO TROVATO UN SUPPORTO IDEALE PER LA CRESCITA SU LARGA SCALA DI STAMINALI EMBRIONALI
Staminali di topo
Un team di ricercatori di Edimburgo ha recentemente proposto, con uno studio pubblicato su 'Nature Communication', una nuova metodica in grado di supportare la crescita di cellule staminali embrionali umane su larga scala, allo scopo di testare nuovi farmaci. La tecnica si realizza grazie a nuovi materiali, a base di un gel acquoso, che agiscono come una sorta di ponteggio al quale le cellule possano aderire man mano che crescono.
Solitamente le cellule staminali sono coltivate su superfici biologiche costose, che spesso rischiano di contaminare le cellule con agenti patogeni. Questo nuovo metodo, invece, fa sì che, una volta che si siano moltiplicate in misura sufficiente, il gel possa essere raffreddato, arrestando la crescita cellulare senza danni. Si tratta di una metodica che supera tutte le attuali tecniche esistenti per separare le cellule con mezzi meccanici o chimici, che comportano maggior rischio. Se questo sistema sarà attuato sarà quindi più facile ottenere grandi quantitativi di cellule staminali a costo ridotto, da utilizzare nelle sperimentazioni cliniche, facilitando così la ricerca.

Fonte: Aduc (05/02/2013)




Creato un tessuto cyborg per realizzare scaffold tissutali intelligenti
NANOCAVI METALLICI E MICROSCOPICI TRANSISTOR COSTITUISCONO UNA RETE SENSIBILE ALL'ATTIVITÀ ELETTRICA SU CUI SEMINARE NEURONI ED ALTRE CELLULE VIVENTI
In marrone la rete elettronica in bianco alginato
Un gruppo della Harvard University ................."Uno scheletro elettronico è stato fatto da una rete di nanocavi metallici con microscopici transistors che monitorano l'attività elettrica. I ricercatori hanno piegato o arrotolato questa rete in una struttura tridimensionale per simulare la parte di un tessuto o di un vaso sanguigno................

La squadra : hanno fatto crescere neuroni su questo scheletro ed hanno analizzato con successo l'attività elettrica "in risposta a neurotrasmettitori eccitatori". Hanno anche monitorato cambiamenti nei livelli di pH su entrambi i lati di un vaso sanguigno semplificato, ed hanno osservato sottili differenze nel modo in cui cellule cardiache su un lato del tessuto rispetto ad altre presenti nell'altro lato.
Il team è composto da Bozhi Tian, Charles Lieber della Harvard University, Daniel Kohane direttore del laboratorio di biomateriali e di Drug Delivery del Boston Children's Hospital e Robert Langer un ingegnere chimico e professore presso il MIT.   L'Articolo scientifico:
B Tian, J Liu, T Dvir, L Jin, Jonathan H. Tsui, et al. (2012) "Macroporous nanowire nanoelectronic scaffolds for synthetic tissues". Nature Materials DOI:10.1038/nmat3404

Redazione MolecularLab.it (28/08/2012)

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