lunedì 22 aprile 2013

da ANAAO news : come viene gestita la sanita' d chi se ne intende.....e non poco; prepariamoci al peggio!

Olivalì, Olivalà. Ecco a voi StakanOliva

olivamagritteUna new entry si affaccia in Consiglio Regionale. Non tanto nuova a dir la verità. Il Prof. Gianni Oliva, già Assessore all’Istruzione in Provincia e poi Assessore alla Cultura nella Giunta Bresso, rientra in consiglio regionale al posto di un collega consigliere che è andato a fare il Senatore della Repubblica. E appena arrivato si lancia in un accorata dichiarazione stakanovista. Il Prof. Gianni Oliva infatti è Preside del Liceo Classico Cavour di Torino e “reggente” anche del Liceo Classico D’Azeglio (sempre di Torino). Come conciliare questo compito già gravoso con quello di consigliere in una Regione sottoposta a piano di rientro, con gravi problemi di sottofinanziamento (anche della cultura) e in tempi così grami da non poter neppure più godere di qualche ameno dibattito al Premio Grinzane del mitico Soria?
La legge è chiara. Chi ricopre incarichi politici come quello di consigliere è posto in aspettativa per poter svolgere appieno il suo mandato. Ma StakanOliva non ci sta. E vuole chiedere una deroga al suo amico Profumo (ora Ministro dell’Istruzione in salamoia, dato che fa parte di un Governo ormai stracotto).
E perchè mai? Perchè in Regione “si lavora due giorni alla settimana”“Il consigliere ha una seduta plenaria il martedì e una commissione o due una volta la settimana. Il resto della attività si svolge soprattutto sul territorio, fatta di contatti con i soggetti di cui si occupa: questo si fa nel pomeriggio e dopo cena”. (La Stampa Torino 26 marzo 2013)stakoliva Ricapitoliamo: 6.250 euro di stipendio netto più 4.500 euro di rimborsi per lavorare due giorni la settimana non è per niente male. Infatti, pochi giorni dopo, alcune dipendenti inviperite dalle dichiarazioni di prossimi tagli del personale, hanno manifestato davanti alla sede del Consiglio. Una signora particolarmente adirata con tali sfacciate dichiarazioni, dato il suo magro stipendio (1.300 euro al mese per 5 giorni a settimana e 7,16 ore/die) ha infatti affrontato la questione agitando davanti a StakanOliva due dita (foto in basso). Non si riesce a desumere dalla immagine se la Signora volesse ricordare la questione dei due giorni di terribile lavoro del Consigliere o semplicemente ficcare tali estremità negli occhi del Consigliere stesso.
La dichiarazione di StakanOliva si ammanta anche di aspetti patetici che dovrebbero suscitare lacrime di solidarietà: “Per continuare a fare il Preside ci rimetterei semmai in vita privata, in tempo dedicato allo sport”.
Per essere ancora più credibile StakanOliva scivola su un buccione di banana additando come esempio nientepopodimeno che l’amatissimo Monferino: «L’ex assessore alla Sanità Monferino, mentre si occupava del  principale capitolo di spesa del bilancio - l’80% circa del totale – ha continuato la sua attività di consulente di varie aziende». Chissà se questo esempio, visti i lungimiranti risultati del Monf  e le innumerevoli polemiche sollevate proprio dai suoi molteplici incarichi, è stato apprezzato dal gruppo consiliare del PD.  Insomma: un insospettabile ammiratore dell’ex Assessore. Monf era talmente capace e bravo che riusciva a fare anche l’Assessore alla Sanità (malissimo, ma è un dettaglio). Aspettiamo magari un prossimo libro agiografico da parte di StakanOliva: “Monferino nella Sanità post-industriale del 21° secolo, bonomìa post-marxista al servizio del privato”.
Come è possibile che lui possa ancora essere pagato per i libri che scrive per Mondadori e non possa più fare il Preside? Perchè essere messo a “riposo forzato”? (sic!!!)
Ma StakanOliva è un fiume in piena: “Ma io stesso sono l’esempio che è possibile tenere insieme scuola e impegno politico: ho fatto per cinque anni l’assessore all’Istruzione in Provincia, contemporaneamente ero preside del liceo classico Alfieri. Ed è ovvio che un incarico nell’esecutivo sia molto più impegnativo che la presenza nell’assemblea”. Olivalì, Olivalà. L’ubiquità è il mio mestiere.
manifestazione olivaQuindi si può ben conciliare il gravoso impegno di preside con la quisquilia della attività politica. Quando poi si va a vedere cosa dovrebbe fare un preside (secondo StakanOliva) anche i presidi potrebbero un pochino incazzarsi. Infatti secondo il nostro Consigliere “la funzione del Preside è coordinare il lavoro didattico eCREARE L’ATMOSFERA perchè tutto funzioni in modo sereno”. StakanOliva svolge il ruolo di Preside come un famoso brandy nazionalpopolare. Ricordate infatti la pubblicità del liquore in voga nei caroselli fin dagli anni ’60: “Vecchia Romagna etichetta nera, un brandy che crea un’atmosfera”.Consiglierei a Profumo l’acquisto di qualche CD di musica classica da distribuire nei due Licei. Con un po’ di Brahms e Schubert il problema dell’atmosfera si risolve brillantemente mediante altoparlanti posizionati nei corridoi delle scuole. Per coordinare il lavoro didattico ci sono ottimi colleghi di StakanOliva che, come dice lui, sono perfettamente in grado di sostituirlo. Così il nostro consigliere non rinuncerà a qualche ora di sport e tempo libero. E magari potrà fare seriamente il lavoro da Consigliere dato che lo paghiamo tutti noi.

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