ROMA - Il Pd incassa le dimissioni e lo sfogo del segretario Pierluigi Bersani, accetta l'ipotesi di di un governo politico in collaborazione con Silvio Berlusconi e implicitamente rinvia il momento della discesa in campo di Matteo Renzi. E' questo l'esito della attesa direzione del partito, chiamata a discutere l'addio del suo leader, il caos scoppiato con le elezioni per il Quirinale e l'atteggiamento da tenere davanti al richiamo del capo dello Stato a dare al Paese un governo di larghe intese.
Ok al governissimo. Una direzione conclusasi con l'approvazione a larghissima maggioranza di un documento che offre "pieno sostegno al tentativo di Giorgio Napolitano" e "mette a disposizione le proprie forze e le personalità del partito utili a formare il governo". I voti contrari sono stati solo sette, mentre le astensioni 14.................................
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