martedì 18 agosto 2009

Ecco come funzionano le cose nella ricerca italiana........!!! Non crediamo sia un caso isolato!!

DA rEPUBBLICA.IT........................"Adesso - spiega Iavarone - abbiamo trovato una proteina capace di distruggere alcune delle proteine-chiave utilizzate per ottenere le Ips e di far ripartire quindi la trasformazione delle cellule staminali in cellule adulte". La proteina si chiama Huwe1 e la sua scoperta potrebbe in futuro portare anche a nuove terapie contro i tumori cerebrali.  "La molecola - spiegano i ricercatori - si è rivelata indispensabile per la corretta programmazione delle cellule staminali del cervello perché grazie ad essa si formano i neuroni durante lo sviluppo dell'embrione di topo. Ma abbiamo anche scoperto che la stessa proteina viene eliminata durante lo sviluppo del più maligno tumore del cervello che colpisce bambini e adulti, il glioblastoma multiforme".  Durante la formazione del cervello dell'embrione, spiegano i due ricercatori italiani nell'articolo che presenta la loro scoperta, "le cellule staminali che risiedono nel sistema nervoso si dividono ad una velocità molto alta prima di trasformarsi, dando origine alle cellule nervose mature, i neuroni. Perché questo processo avvenga in maniera corretta, le proteine che mantengono le cellule nello stato staminale ed immaturo devono essere eliminate".  Cosa accade invece nel caso di tumori al cervello? Secondo la scoperta di Anna Lasorella, "nel topo, in assenza di Huwe1, le cellule staminali si moltiplicano in modo incontrollato per cui la formazione dei neuroni è compromessa e lo sviluppo del cervello procede in modo anomalo". A questo punto, il dottor Iavarone ha ipotizzato che "l'attività di Huwe1 possa essere deficitaria nelle cellule dei tumori nel cervello dell'uomo", ipotesi che ha trovato ampio riscontro. "La perdita di Huwe1 potrebbe essere una importante tappa nello sviluppo dei tumori cerebrali più maligni, i glioblastomi multiformi, ed una modalità mirata di terapia per questo tipo di tumori potrebbe derivare se riuscissimo ad aumentare la funzione di Huwe1 nelle cellule tumorali", concludono i due ricercatori.....................................grazie alle nostre ricerche avevamo ottenuto un grande finanziamento da parte della Banca d'Italia. Ma a un certo punto ci siamo resi conto che non potevamo fare il nostro lavoro in Italia, e così ci siamo spostati in America, a New York, prima alla Albert Einstein, nel 2000, e poi alla Columbia nel 2002"...................."Il primario di oncologia, il professor Renato Mastrangelo, ha cominciato a renderci la vita impossibile - raccontava nel 2000 a Elena Dusi Iavarone - Ci imponeva di inserire il nome del figlio nelle nostre pubblicazioni scientifiche. Ci impediva di scegliere i collaboratori. Non lasciava spazio alla nostra autonomia di ricerca. Per alcuni anni abbiamo piegato la testa. Poi, un giorno, all'inizio del '99, abbiamo denunciato tutto". E a quel punto, anche sulla scia di una denuncia per diffamazione effettuata dal professor Mastrangelo ("Abbiamo vinto la causa", dice Iavarone) ai due coniugi ricercatori non è rimasta che la via del volontario esilio. Che si è rivelata molto proficua, dal momento che lavorare negli Stati Uniti ha permesso loro di sviluppare nel migliore dei modi le loro intuizioni, dando una speranza a chi contrae questa terribile malattia............................"il nostro caso è stato paradigmatico per quanto riguarda le caratteristiche, ma non è certo un caso isolato" orso castano : la vicenda ha dell'incredibile! eppure quante persone brillanti e con idee innovative vengono brutalmente soffocate quotidianamente dentro le Universita' o dentro i grandi Ospedali, perche' i figli dei raccomandati  devono passare avanti frenando la ricerca e provocando danni incalcolabili alla nazione. Sappiamo tutti poi che certi primari (forse quasi tutti , xe' legati a doppio filo al potere , compreso quello poloitico!) sono INAMOVIBILI e decidono sotto la protezione di chi ha avuto il potere dall'Assessore di turno, tutto, dalle ricerche alle collaborazioni. E' questa la liberta' che Mr. President e il tascabile Brunetta vogliono per il SSN ? Vogliono stritolare i diritti dei medici umiliandoli per consegnare la sanita' pubblica a chissa chi!!  L'intersindacale medica si sta mobilitando per salvare il salvabile. Brunetta ed il "catramato", come dice Grillo, dovranno rispondere alla pubblica opinione, essi vanno nella esatta  ed opposta direzione in cui sta andando Obama in America. Questi signori, va detto chiaro e forte voglio9no lo stritolamento del Servizio Sanitario Nazionale!!

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