molto bello , pieno di ricordi di una generazione che ha contribuito a costruire l'Argentina. Anche due miei zii emigrarono li', vennero una volta a trovarci in Italia, mangiavano gli spaghetti col pane, l'Argentina e' piena di cognomi italiani, dei miei due zii ho perso traccia. Un'articolo che andrebbe letto tutto d'un fiato per comprendere meglio l'emigrazione africana in Europa.
Di seguito uno stralcio dell'articolo , commovente: di GIULIA VOLA BUENOS AIRES 28/8/09 Loro muoiono nel Mediterraneo. Quando gli emigrati eravamo noi, morivamo nell'Atlantico. "Buttarono nell'Oceano donne, un bambino e molti vecchi, in tutto quasi venti persone. Così raccontava mio padre". Maria Dominga Ferrero vive in provincia di Cordoba, in Argentina, nella casa che suo padre comprò quando, nel 1888, arrivò alla "Merica" a bordo del 'Matteo Bruzzo'. Una casa con i muri bianchi, la cucina grande, le stanze ariose e l'orto nel retro. "In barca gli dicevano 'coma esto, gringo de mierda', mangia questo. Era pane e vermi. Vide morire di fame una donna incinta. Ma cosa poteva fare?"...................
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