mercoledì 9 settembre 2009

Commento al post sulla mediazione familiare.

scritto da caterina (noreply-comment@blogger.com)  a:  luigimorticelli@virgilio.it

caterina ha lasciato un nuovo commento sul  post "L'intervento di mediazione familiare":  Salve, il suo articolo sulla mediazione familiare era molto interessante. Io frequento il penultimo anno di giurisprudenza e una volta laureata vorrei affiiancare alla professione di avvocato quella di mediatrice familiare ma non è ben chiaro quale sia il percorso formativo per accedere a tale professione.è possibile che per ottenere una formazione professionale in mediazione familiare sia necessario ricorrere a Master spesso molto costosi e che non danno nanche la possibilità di usufruire di borse di studio?

da caterina in menteallegra alle 9 settembre 2009 12.42 

orso castano : un elenco dei corsi e dei masters in materia puoi trovarlo sul sito http://www.humantrainer.com/www.psicologia-psicoterapia.it/mediazione-familiare.html .

Faccio lo psichiatra da qualche decennio (il tempo purtroppo vola!) e per sette anni circa sono stato giudice onorario preso il Tribunale per i Minorenni di Torino. Inutile dire  che sono psicoterapeuta familiare. Hai ragione : durante il corso di laurea in giurisprudenza o, dopo, da parte degli ordini professionali, sarebbe corretto che  vi fosse una formazione su alcuni  aspetti sia della psicoterapia familiare vera e propria che della mediazione familiare, cosi' da permettere, a chi svolge la professione forense di capire molte e difficili situazioni (non solo quelle relative a separazioni , divorzi, affidamenti, adozioni, affidi condivisi , ma anche le dinamiche che portano a reati contigui alla tossicodipendenza ed altro). Nelle more mi sembra ci sia il bisogno di informazione e la necessita' di uno spazio di confronto . Sulla colonna destra del mio blog c'e' il link al sito  americano Help for parents , http://www.helpforfamilies.com/help/parents/parent_base.htm, si puo' usare il traduttore di Google

In USA c'e' una estesa cuiltura dell'autoaiuto, Help for families e' una delle tante espressioni  di questa cultura. Pur con i suoi limiti (nei casi complessi va valutato attentamente cosa fare) l'esperienza diretta delle famiglie e' molto importante per i consigli pratici che possono venir fuori. Del resto la conflittualita' e le problematiche familiari  sono molto frequenti, non vanno demonizzate, e' molto scorretto psicoterapeutizzare tutto e tutti , e bisogna imparare da chi e' passato o sta attraversando il problema. Quindi consiglio di  visitare il  sito  e di aprire una discussione. Non sono riuscito a trovare siti anloghi (di auto aiuto familiare) in Italia. Se qualcuno li conosce saro' grato dell'informazione che verra' pubblicizzata tramite il blog.

Grazie per l'intervento

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