martedì 1 settembre 2009

farmaci: sistema cardiovascolare +5,2%, gastrointestinali +9,2%,ematologici +4,4%, nervoso centrale+4,7%

Archivio Rapporto OSMED, ultimo rapporto 09 L’uso dei farmaci in Italia Nel 2008 il mercato farmaceutico totale, comprensivo della prescrizione territoriale e di quella erogata attraverso le strutture pubbliche (ASL, Aziende Ospedaliere, Policlinici Universitari, ecc.) è stato pari a circa 24,4 miliardi di euro, di cui il 75% rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). In media, per ogni cittadino italiano, la spesa per farmaci è stata di circa 410 euro con un periodo di trattamento di 537 giorni. I farmaci del sistema cardiovascolare, con oltre 5 miliardi di euro, sono in assoluto i farmaci più utilizzati, con una copertura di spesa da parte del SSN di quasi il 93%. Altre categorie terapeutiche di rilievo per la spesa sono: i farmaci gastrointestinali (il 13% della spesa), i farmaci del sistema nervoso centrale (12,1%), gli antimicrobici (11%) e gli antineoplastici (11%). Questi ultimi sono erogati sostanzialmente per intero (99,2% della spesa) a carico del SSN, prevalentemente attraverso le strutture pubbliche. I farmaci dermatologici (per l’88% della spesa), i farmaci genito-urinari ed ormoni sessuali (54,5%) e i farmaci dell’apparato muscolo-scheletrico (54,3%) sono le categorie maggiormente a carico dei cittadini. La spesa farmaceutica territoriale complessiva, pubblica e privata, nel 2008 è stabile rispetto all’anno precedente, mentre la spesa a carico del SSN è diminuita dell’1% in larga misura a causa di un aumento del ticket (+20%) e di una diminuzione dei prezzi (-6,9%). Nella valutazione di questa riduzione bisogna tener conto che una quota della prescrizione è stata erogata tramite forme diverse di distribuzione quali la diretta e la per conto. Queste modalità di distribuzione incidono sulla spesa territoriale tra il 10% della Lombardia ed il 20% dell’Emilia Romagna. Il consumo farmaceutico territoriale di classe A-SSN è aumentato del 4,9% rispetto al 2007: ogni mille abitanti sono state prescritte 924 dosi di farmaco al giorno (erano 580 nel 2000). Attraverso le farmacie pubbliche e private sono stati acquistati nel 2008 complessivamente 1,8 miliardi di confezioni (circa 30 per abitante). La Regione con il valore più elevato di spesa pubblica per farmaci di classe A-SSN è la Calabria con 277 euro pro capite, mentre il valore più basso si osserva nella Provincia Autonoma di Bolzano con 149 euro.

Tutte le categorie terapeutiche, ad eccezione dei farmaci del sistema respiratorio e degli antineoplastici, fanno registrare un incremento delle dosi prescritte rispetto al 2007. Tra quelle a maggior consumo i farmaci del sistema cardiovascolare aumentano del 5,2%; incrementi nella prescrizione si rilevano anche per i gastrointestinali (+9,2%), per gli ematologici (+4,4%) e per i farmaci del nervoso centrale +4,4%

orso castano : quello che vorremmo sapere e' il perche' di questi aumenti nei consumi; per quanto riguarda farmaci per il sistema nervoso centrale : sono aumentati i parkinsoniani, gli epilettici, i depressi, gli ansiosi, tutti  quanti, e perche' ? . Forse bisognerebbe fare prevenzione ed  il consumo dei farmaci , a livello di ASL,  dovrebbe essere pubblico,  sicche' i cittadini potrebbero capire di cosa si ammalano e/o quanti e quali farmaci i loro medici di base e gli specialisti prescrivono e perche'. Non e' forse un loro diritto visto che  pagano medici e farmaci??

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