giovedì 21 marzo 2013

Comunicato del consigliere regionale piemontese Artesio (FDS) su Amos


orso castano : Artesio e' sottile e come sempre precisa. Va bene, ma qui' si sta distruggendo il SSN pubblico. Le analisi logiche , sottili ed insinuanti, che si collocano dentro il pensiero della destra cercando di scovarne limiti e contraddizioni, non smuovono di una virgola il quadro sociale, anche se mostrano che chi le fa ha studiato all'Universita' ed e' preparato in economia. Ben altro e' richiesto in questo momento!!

L’indirizzo di Morgagni ai dg delle asl e alle federazioni sanitarie per affidare seppure gradualmente ad Amos le attività di laboratori analisi e di diagnostica per immagini suscita molte perplessità. La ragione economica addotta va dimostrata: scegliere di dismettere progressivamente la gestione diretta disperde la competenza del sistema sanitario (ma questa obiezione di solito e’ liquidata come pregiudizio ideologico) e produce il sottoutilizzo sia delle strutture sia delle professionalità delle asl, il che è un costo che dovrebbe essere messo a confronto con i presunti vantaggi della esternalizzazione. Se il vantaggio si fonda sul fatto che Amos ricorre per molte  prestazioni a personale non dipendente, ad es a gettone o in quiescenza dal pubblico ,allora il confronto e’ improprio, come a dire che il precariato e l’ occasionalità costano meno e vanno adottati come sistema e non credo sia una buona prospettiva per la sanità piemontese, nemmeno in piano di rientro. Il fatto che Amos abbia uno status giuridico pubblico voluto dalla precedente amministrazione non smorza le perplessità, in quanto l’indirizzo di allora era di riservare ad Amos i servizi ” no core” non concorrenziali con le professioni esistenti nel sistema. La scelta attuale va in altra direzione, sfruttando la natura pubblica di Amos solo per l’affidamento in house (senza quindi obbligo di definire una base d’asta dei costi comparati) e ignora l’interesse pubblico del sistema. Inoltre i cambiamenti intervenuti nel consiglio di amministrazione di Amos che richiamano modelli di governance precedenti alla trasformazione in società pubblica non rassicurano rispetto a questa esternalizzazione che sembra proprio una privatizzazione

Nessun commento: