sabato 16 marzo 2013

Svendita del Sistema sanitario regionale.Questa e' la lega, viva il privato! Ma dentro le ASL ci sono anche tanti amici che la pensano alla stessa maniera, iscritti magari e portati in palma di mano dagli stessi sindacati medici. ANAAO attenta , in nemico e' alla tua testa e testa e ti sta portando dove vuole lui!!


  da  ANAAO ASSOMED  

. Ospedali agli speculatori e i servizi ai privati

Premessa: la DGR approvata ieri dalla Giunta è stata talmente precipitosa da far pensare. L’ipotesi più accreditata è che Cota abbia una pistola puntata alla tempia da parte del Ministro delle Finanze che, in continuità con la precedente gestione del Ministro Tremonti, ha semplicemente detto: “o rientrate o aumentate l’IRPEF regionale”. Giammai. Cota, strenuo attaccante della politica montiana tutta tasse, non vuole passare per un esattore. Allora, prima che Grilli e Massicci gli commissarino la Regione, si è lanciato alla disperata nella approvazione della delibera.
Ma dietro al desiderio di evitare un aumento delle tasse c’è altro: una occasione d’oro per svendere il patrimonio pubblico e per attaccare alle mammelle dello Stato i voraci predatori della sanità privata. E’ noto, che a confronto della Lombardia, in Piemonte siamo troppo poco propensi al privato. E allora via con la finanza creativa dell’amico Luppi, profumatamente pagato per (s)vendere gli immobili sanitari (e ora ce ne saranno tanti da piazzare…) e via con la esternalizzazione dei servizi sanitari ai soliti noti. Una cordata di benefattori-imprenditori ai quali frega della sanità pubblica come ad un rapinatore può fregare di fare volontariato.
E le federazioni fanno parte del piano. Centrali di committenza per favorire la gestione di tali servizi coordinati da solerti consiglieri, amici degli amici, che siedono in altri consigli di amministrazione e che tessono una ragnatela di interessi. Insieme a persone insospettabili che dovrebbero tutelare invece interessi opposti…
In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti……AMOS
PS: A breve pubblicheremo l’intendimento chiaro ed inequivocabile della Amministrazione regionale in tal senso. Con lettera protocollata e autografata

 La trasparenza dell’Ingegner Scrooge

KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERAC’è una linea sottile che separa etica e dovere. L’onestà nei confronti verso i cittadini che si è chiamati a governare, sebbene non eletti, è sinonimo anche di trasparenza. Per questo viene chiesto, a gran voce e indipendentemente dalle leggi, di rendere pubblica il proprio stato economico. E’ una questione che ha a che fare con la responsabilità moraledei governanti.Ma poi c’è anche la legge, che in questo caso fa riferimento all’Anagrafe degli eletti. Tutti i membri del governo regionale sono obbligati a fornire i propri dati e a illustrare la propria condizione economica. Devono farlo tutti, dai consiglieri, agli assessori. Ma Paolo Monferino ha deciso di mettersi di traverso“Ne fa una questione di principio”, avrebbe dichiarato il governatore Cota a Repubblica il 14 marzo scorso.
E quale sarebbe questo principio? A fine febbraio l’ingegnere ha dichiarato di essere un tecnico, non un politico. Motivo ritenuto valido per scivolare oltre le maglie dell’Anagrafe. Ignorando, di fatto, la natura politica del suo mandato. Un principio che l’ha spinto ad essere l’unico, alla data della scadenza dei termini di presentazione, l’8 marzo, a non presentare la fotografia della sua situazione economica.
Maurizio Tropeano Su LaStampa si chiede cosa succederà adesso. Probabilmente passeranno 20 giorni. Scaduti i quali scatterà per l’assessore la mora: 20 euro per ogni giorno passato senza presentare la documentazione.
Chissà, intanto, se Roberto Cota, nei panni dello spirito del Natale, riuscirà a far cambiare idea al moderno Ebenezer Scrooge, seduto nel palazzo di piazza Castello

Nessun commento: