domenica 12 maggio 2013


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Cittadinanza, 'ius soli' o 'ius sanguinis'?
Ecco come funziona in Europa e nel Mondo

Essere nati sul territorio non basta per diventare cittadini, servono altri requisiti. Che però sono diversi da una nazione all'altra e in alcune la legislazione è molto più morbida. Una mappa delle regole sul diritto di cittadinanza negli Stati dell'Unione Europea e nel mondo


Da giorni al centro del dibattito politico italiano è tornata la possibilità di una legislazione sullo ius soli, ovvero la possibilità che la cittadinanza venga concessa sulla base del luogo di nascita e non sulla discendenza (lo ius sanguinis). Un tema molto controverso che in Europa e nel mondo prende forme molto diverse. 
In ogni caso, ovunque la regola rimana lo 'ius sanguinis', mentre lo 'ius soli' resta l'eccezione. Nell'Unione europea, la Francia è l'unica a riconoscere la cittadinanza a stranieri nati entro i confini, ma solo se anche i genitori sono nati in Francia. Negli altri Paesi, invece, solo la discendenza di sangue permette di acquistare immediatamente la cittadinanza. Se essere nati sul territorio non è mai il criterio unico per ottenere il diritto, in presenza di particolari requisiti è comunque possibile anche per i figli di immigrati nati nel Paese straniero acquistare la cittadinanza. Criteri che possono essere più rigidi, come nel caso di Italia e Svizzera o più liberali come Germania e Francia, dove è più giusto parlare di un sistema 'misto'. Senza contare i tempi necessari per verificare queste condizioni e accogliere la domanda: una trafila di richieste che in Italia sembra non finire mai e può richiedere anni. Vediamo caso per caso come si comportano i governi.Le norme più restrittive.  L'Italia è uno dei Paesi con le regole più severe per acquistare la cittadinanza: non importa se sei nato in Italia, si diventa cittadini solo se si hanno genitori italiani. Altrimenti è possibile dopo due anni di matrimonio o per residenza (almeno 10 anni in Italia se cittadino extracomunitario e 4 anni se cittadino europeo). Solo la Svizzera è più restrittiva: qui la naturalizzazione è possibile solo dopo 12 anni di residenza stabile. 
In Spagna vige una versione morbida dello 'ius sanguinis': diventa cittadino spagnolo chi nasce da padre o madre spagnola oppure chi nasce nel Paese da genitori stranieri di cui almeno uno deve essere nato in Spagna. Si può acquisire anche per residenza, dopo dieci anni, o per matrimonio con cittadino spagnolo, dopo un anno. Nei Paesi bassi lo 'ius soli' è particolarmente debole. In Olanda la nascita sul territorio non garantisce la cittadinanza. Chi invece è nato dopo il 1985 da un padre o madre olandesi e sposati, o da madre olandese non sposata, acquista automaticamente la nazionalità olandese, anche se nasce fuori dal territorio. In Belgio la cittadinanza è automatica se si è nati sul territorio nazionale, ma quando si compiono 18 anni o 12 se i genitori sono residenti da almeno dieci anni. Lo 'ius sanguinis' ammorbidito. In Germania la regola è lo 'ius sanguinis', ma le procedure per ottenere la cittadinanza sono più semplici e rapide che in Italia: dal 2000 basta che uno dei due genitori abbia il permesso di soggiorno permanente da almeno tre anni e viva nel Paese da almeno otto anni per concedere al minore straniero la cittadinanza o per matrimonio con cittadino tedesco dopo tre anni. InIrlanda la procedura non è molto diversa: esiste lo 'ius sanguinis' ma se uno dei due genitori risiede regolarmente nel Paese da almeno tre anni prima la nascita del figlio allora il minore ottiene la cittadinanza. Decisamente morbida anche la legge in Gran Bretagnaacquista la cittadinanza chi nasce in territorio britannico anche da un solo genitore cittadino britannico o che è legalmente residente nel Paese a certe condizioni (si deve possedere l"Indefinite leave to remain', Ilr, oppure 'Right of Abode'). Il 'doppio ius soli'. In Francia lo 'ius soli' esiste dal lontano 1515, con la variante doppio 'ius soli': è più facile ottenere la cittadinanza per uno straniero nato nel Paese da genitori stranieri a loro volta nati nel Paese. Chi è nato invece da stranieri con 5 anni di residenza e ha diciotto anni può acquisire la cittadinanza. Per matrimonio con cittadino francese sono necessari due anni.
Lo 'ius soli' integrale. Chi nasce neglStati Uniti è cittadino americano, tranne i figli di diplomatici stranieri. E lo è anche chi non nasce in territorio nazionale ma da genitori americani e almeno uno è stato residente negli Stati Uniti. E' sufficiente anche un solo genitore americano se è vissuto almeno cinque anni nel paese prima della nascita di cui almeno due dopo il quattordicesimo anno d'età. Regole simili anche in CanadaArgentina e Brasile, Paesi storicamente investiti da forti flussi migratori
(10 maggio 2013)
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