domenica 26 maggio 2013

Può la Tobin Tax finanziare il taglio di altre tasse come dice il M5S?


The Rebel Ekonomist



..............Ciò che ipotizzati mesi fa si è già avverato, Come riportato su MilanoFinanza nel post "Tobin Tax, meno volumi e più costi":

Non c'è stato soltanto il calo del 30% delle transazioni di borsa nel suo primo mese di applicazione in Italia, come riferito da Italia oggi. La Tobin tax, entrata in vigore il primo marzo (con aliquota dello 0,12% per le compravendite in borsa, e dello 0,10% per quelle in mercati non regolamentati), non ha nemmeno avuto un impatto rilevante sulla stabilizzazione dei mercati finanziari, contribuendo invece ad aumentare i costi. Come emerge da un'analisi di Christoph Mast, Global Head of Trading di Allianz  global investors.

"A partire dal mese di agosto del 2012, in Francia e Italia sono entrate in vigore nuove leggi sulla tassazione delle transazioni finanziarie e, nell’ambito di una maggiore cooperazione, anche a livello di Unione Europea si stanno discutendo nuove proposte su tale materia", dice Mast.

"Dopo l’applicazione della normativa, i volumi scambiati di titoli francesi e italiani sono diminuiti immediatamente rispetto al resto dell’Europa. Tuttavia, complessivamente sembra che, dato l’ambito di applicazione limitato delle imposte sulle transazioni finanziarie italiane e francesi, gli impatti su liquidità, spread e volatilità siano risultati inferiori al previsto. Per quanto concerne gli effetti sui costi di negoziazione è invece interessante evidenziare che, dopo l’applicazione delle nuove tasse, Francia e Italia sono entrati nell’elenco dei cinque paesi più costosi per il trading in Europa", afferma Mast."

Su chi graverebbe? Grandi banche, i grandi speculatori? Siete completamente fuori strada. Come spiegato da Seminerio (Phastidio):

"Se non fosse che, sfortunatamente, a pagare non sarà “il settore finanziario”, se non per la parte di operazioni effettuate per il “conto proprio”, cioè per la proprietà, ma i risparmiatori, nel momento in cui passano un ordine di compravendita alla propria banca; o i fondi pensione che amministrano il risparmio previdenziale; o i fondi comuni. Comunque la si giri, l’impatto sul “consumatore finale”, il risparmiatore, sarà sostanziale. E quanto al “conto proprio” delle banche, si svilupperanno forme alternative di investimento a “bassa frequenza” senza passare dalle transazioni, ad esempio ricorrendo ai total return swap, in cui due controparti entrano in un rapporto contrattuale in cui uno paga all’altro (ad esempio) la variazione totale di prezzo di un indice o di un singolo titolo. La fantasia elusiva dell’innovazione finanziaria non conosce confini, notoriamente (e purtroppo). Ribadiamolo ad abundantiam: in larghissima parte ad essere incisi dal tributo saremo noi contribuenti individuali, non le banche. Ed un prelievo dello 0,1 per cento ad operazione sarebbe oggettivamente molto penalizzante, sommandosi (nel nostro paese) all’imposta patrimoniale sostitutiva, pari quest’anno all’1 per mille del controvalore di mercato e destinata a salire il prossimo anno all’1,5 per mille."
Questo per quanto riguarda il primo punto. Veniamo al secondo, più semplice e forse più interessante per il cittadino medio: davvero la Tobin Tax può fornire un gettito fiscale tale da eliminare le altre tasse? La risposta è NO.
In parte la risposta l'ho già data con l'esempio svedese. A quello aggiungo che in Francia il gettito stimato è di 500 milioni per il 2013, mentre in Italia si spera in 1 miliardo. In realtà, sarà molto meno in quanto come abbiamo visto i volumi diminuiscono (anzi, il bilancio potrebbe alla fine essere fin negativo, come nel caso della tassa sulle barche). Dubito fortemente poi che possiamo ricavare il doppio delle entrate che si aspetta l'Eliseo, infatti ItaliaOggi stima:
In base ai flussi attuali all'appello mancheranno, dunque, almeno 300 milioni di euro a fronte di un previsto 1 miliardo di euro.
Se volete un mio giudizio personale, incasseremo meno della Francia

Queste comunque sono le stime delle entrate. Perchè non possono coprire i tagli di tasse che vuole fare Grillo? Facile, basta fare due conti.

Da un lato abbiamo una cifra stimata dai 500 ai 700 milioni, dall'altra abbiamo:

  • IMU sulla prima casa (più di 4 miliardi)
  • IVA (2.1 miliardi)
  • TARES (1.9 miliardi. Se volesse abolirla completamente 8 miliardi)
  • Bollo C/C (4.7 miliardi)
Siamo sui 13 miliardi di euro.  

Loro però parlano di inasprimento della Tobin Tax. Bene, a queste cifre la Tobin dovrebbe essere alzata di 20 volte, ipotizzando ovviamente che i volumi e il comportamento degli operatori rimanga fisso. Mi pare superfluo spiegare che non sarà così, anzi...


Se le cose stanno davvero in questi termini (l'HP ha letto una bozza, ma se l'idea è questa le cose stanno così), mi spiace, ma si parla del nulla. Questa è fin peggiore della proposta di Berlusconi di eliminare l'IMU tassando bibite e gioco d'azzardo. Non capisco come possano prendere piede proposte di questo tipo dopo 25-30 anni in cui la vecchia politica ha continuamente mentito. E' ora di imparare a riconoscere quando un politico/portavoce dice cose assurde come questa. 

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