lunedì 6 maggio 2013


orso castano : non perde tempo , Grillo vuole togliere la base al PD e , vista la sventagliata di posizioni che sono in quel partito ha qualche buona chances di riuscire a catturare le frange meno subordinate ai riflessi d'ordine ed alla gerarchia di partito , ormai sempre piu' debole , avendo perso quel partito i richiami forti al marxismo ed alla tradizione del leninismo, collante storico ormai lontano , nonche' alla capacita' di sintesi che personalita' forti come Berlinguer Enrico avevano saputo dargli. Brutta storia, anzi bruttissima. Senza leader forti il rischio di sgretolamento e' elevato. Letta e' ricattato dal PDL, come voleva Grillo ed ha difficolta' a spingere le sue proposte verso sinistra, Berl. gongola!
CARBONIA. «Il nostro movimento è pronto a governare, abbiamo candidato persone meravigliose, architetti, ingegneri, insegnanti, madri di famiglia, questa è la vera rivoluzione». Lo ha detto Beppe Grillo, incontrando gli operai e i sindacati delle imprese di appalto dell’Alcoa, prima del comizio di questo pomeriggio a Carbonia. Chi sarà premier? «Non ci sarà un premier - ha risposto Grillo - bisogna cambiare mentalità, votare l’idea, non la persona, avremo un portavoce del movimento e io sarò il garante».
«Dovete uscire immediatamente da qui, dovete pensare alla famiglia». È l’invito che Beppe Grillo ha rivolto agli operai delle imprese d’appalto dell’Alcoa, che da un mese occupano una galleria della Grande Miniera di Serbariu. Al suo arrivo nel Sulcis, Grillo è stato accolto da applausi e ha indossato un caschetto donatogli da un operaio in cassa integrazione. «Non sono qui per fare promesse - ha detto Grillo - ma vi garantisco che se vinciamo mandiamo tutti a casa. Vi hanno rovinati 20 anni di politica marcia».

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