giovedì 9 febbraio 2012

Camusso, vogliamo accordo ma non dipende solo da noi



17:02 09 FEB 2012 (AGI) - Roma, 9 feb. - La Cgil discutera' la riforma del mercato del lavoro fino alla fine? "Vogliamo fare un accordo ma non dipende solo da noi". Susanna Camusso, leader della Cgil, lo ha detto al presidio sulla riforma della previdenza organizzato con Ugl, Cisl e Uil al Pantheon. "Il tavolo e' plurimo", ha aggiunto. Camusso ha poi detto che "la proposta della Cisl non ci piace e riteniamo sbagliato anticipare temi quando ancora bisogna capire come affrontiamo i nodi fondamentali, che sono precarieta', ammortizzatori e risorse.
  Parlare del resto e' continuare a non dare risposte". Al ministro del Welfare, Elsa Fornero, durante l'incontro di ieri, Susanna Camusso ha ribadito "che bisogna ridurre la precarieta', che bisogna intervenire sul terreno dell'ammortizzatore universale e che tutto questo non si puo' fare senza soldi". Lo ha detto lo stesso segretario generale della Cgil intervenendo a Radio Anch'io. "Il Governo non puo' immaginare - ha aggiunto - che i lavoratori si autofinanzino la disoccupazione o che si possa aumentare all'infinito il costo del lavoro in una situazione cosi' difficile". Per Camusso questo e' il "tema esplicito nei confronti di questo Governo che invece cerca di tagliare tutta la spesa sociale". Per il leader sindacale, infine, "le ragioni della crisi non vanno ricercate nel comportamento dei lavoratori ma nella disinvoltura della finanza". E infine: "Confindustria ha progressivamente accentuato le sue rivendicazioni" sull'articolo 18, "ma questo non mi porta a cambiare opinione".
  Per Camusso, Confindustria prosegue su questa linea "nonostante molte aziende dicano che non e' questo il problema". (AGI) .

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