giovedì 23 febbraio 2012

un governo sobrio , ma veramente sobrio , di professori con stipendi dignitosi , che sostengono la "produzione del reddito" e che bisogna guardarli con benevolenza xe' da miliardari pagano le tasse. Poveri operai e disoccupati , che il PD si svegli, non molli di un millimetro sull'art.18, ne' sulle varie forme di CIG .In questo Monti e' stato apprezzabile. Ma come possono questi signori della Casta burocratica istituzionale stare dalla parte dei piu' deboli? E' ovvio che il PD continuera' a perdere pezzi. Gli ultimi persino a Cuneo, la "Provincia granda della DC"


..............AUTHORITY, PER PRESIDENTI REDDITO 'TOP' 474 MILA EURO  - La retribuzione dei presidenti delle Authority e', al massimo, di 475.643 euro. E' quanto emerge dall'elenco delle retribuzioni nella pubblica amministrazione superiori a 294.000 euro. Gli oltre 475 mila euro sono appannaggio del presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzella, di Energia e Gas, Pier Paolo Borboni, e di Agcom, Corrado Calabro'. Nel caso di Pitruzzella, pero', e' da segnalare che il presidente e' entrato in carica solo a fine novembre e che lo stipendio 2012 e' stato ridotto a 304 mila euro. Pitruzzella quindi andrebbe inserito tra i presidenti di authority con reddito più basso, come il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, che ha una retribuzione di 387.000 euro. Ancora inferiori gli stipendi di Avcp, Privacy e Covip, che sono sotto quota 294 mila euro. All'Antitrust, inoltre, nel 2012 scatterà una riduzione delle retribuzioni per tutti i componenti. Stesso discorso andrà applicato al segretario generale dell'Agcom e a una quota dei componenti di quella autorità per il 2012, dato che hanno già deciso l'applicazione di una riduzione. E' da notare, peraltro, che il direttore generale della Consob, Antonio Rosati, distanzia con 395 mila euro (più gratifica annuale) anche il presidente Vegas. Per quanto riguarda i componenti e i dipendenti delle diverse autorità, i loro stipendi 2011 sono in una fascia compresa tra i 300 e i 400mila euro circa. Per il 2011 (ma nel 2012 scatteranno le riduzioni) al livello più alto (396.379 euro) si trovano i componenti dell'Antitrust (Antonio Pilati, Piero Barucci, Carla Rabitti Bedogni e Salvatore Rebecchini), di Energia e Gas (Valeria Termini, Luigi Carbone, Rocco Colicchio, Alberto Biancardi) e dell'Agcom (Nicola D'Angelo, Sebastiano Sortino, Enzo Savarese, Stefano Mannoni, Antonio Martusciello, Michele Lauria, Roberto Napoli e l'ex Gianluigi Magri). Un poco più in basso nella classifica dei componenti delle Authority ci sono quelli della Consob (Vittorio Conti, Michele Pezzinga, Paolo Troiano e Luca Enriques) con retribuzioni 2011 a quota 322 mila euro. Da citare, infine, il segretario generale della Consob Gaetano Caputi con una retribuzione di 280.000 euro (ma va aggiunta una gratifica annuale), e i dipendenti dell'Agcom Roberto Viola (325.203,28 euro più contributo di solidarietà) e Antonio Perrucci (292.858,18 euro più incarico da altra pubblica amministrazione, più contributo di solidarietà). Secondo quanto pubblicato anche sui rispettivi siti Internet, Antitrust e Agcom hanno già provveduto ad uniformare per il 2012 gli stipendi dei loro dirigenti al tetto introdotto dal governo Monti. E hanno abbassato le retribuzioni alla cifra percepita dal primo presidente della Corte di Cassazione. L'adeguamento è dunque a 304 mila euro, la cifra inizialmente indicata dal governo (solo successivamente è stato indicato il nuovo trattamento economico del primo presidente della Suprema Corte, che è di 294 mila euro). Per quanto riguarda l'Antitrust, dunque, sia il presidente Giovanni Petruzzella, sia i componenti del collegio Piero Barucci, Carla Rabitti Bedogni e Salvatore Rebecchini percepiscono a partire dal primo gennaio 2012 uno stipendio di 304.951,95 euro. Identica cifra per i vertici dell'Agcom: il presidente Corrado Calabrò e Nicola D'Angelo, Michele Lauria, Stefano Mannoni, Antonio Martusciello, Roberto Napoli, Sebastiano Sortino.DA ISTAT A INPS DIFFERENZE SOSTENUTE REDDITI MANAGER  - Il direttore generale dell'Inps ha uno stipendio più alto di quello del presidente dello stesso ente. E' quanto emerge dai dati comunicati oggi alla Camera, secondo i quali Antonio Mastrapasqua per il suo incarico di presidente dell'Ente previdenziale ha una retribuzione di 216.711,67 euro. E' di 300mila euro, invece, la retribuzione del presidente dell'Istat Enrico Giovannini. Mauro Nori e Massimo Pianese, che presso l'Inps hanno la qualifica di direttore generale, hanno uno stipendio rispettivamente di 377.214,86 euro e 322.841,14 euro. Inoltre, presso l'ente previdenziale hanno uno stipendio al di sopra di quello del primo presidente della Corte di Cassazione i dirigenti: Giuliano Quattrone (333.416,97 euro), Maria Grazia Sampietro (314.371,92 euro), Giuseppe Baldino (306.548,79 euro), Daniela Becchini (296.208,91 euro). Quanto agli altri enti pubblici, l'Aran, l'Agea, l'Inail, l'Agenas, l'Isfol, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l'Istituto nazionale di Ricerca metrologica, la Stazione zoologica Anton Dohrn, il Consorzio per l'area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste, il Parco Appennino, comunicano tutti che i loro dipendenti hanno stipendi inferiori al tetto di 294 mila euro.PATRONI GRIFFI: MANCA DATO CUMULI STIPENDI, MA LO AVREMO  - "Abbiamo chiesto alle amministrazioni di appartenenza" di fornirci l'elenco degli emolumenti degli alti dirigenti "che sforano" il tetto massimo, individuato dal Governo nello stipendio del primo presidente della Corte di Cassazione, di circa 294 mila euro. Ma le informazioni ricevute sono al momento incomplete, perché non tutti gli enti hanno inviato i dati richiesti............ 

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