domenica 26 febbraio 2012

da quotidianosanita'.it

........................l'eroina è una droga pesante, derivata dalla morfina, che appena iniettata provoca un caratteristico flash euforico della durata di circa 30-60 secondi,seguito da uno stato di confusione generale e depressione. Entro un’ora dalla somministrazione, però, si deprime il centro respiratorio nel sistema nervoso centrale e compare una potentissima sensazione di euforia ed eccitazione, in cui tutti i problemi vengono dimenticati e che è – probabilmente – l’emozione che viene ricercata quando si comincia ad assumere la droga.La molecola presente nel vaccino funziona proprio rendendo l’organismo resistente a quest’ultimo effetto dell’eroina, cosicché chi la usa non prova più la sensazione di piacere diffuso che invade il corpo quando la droga viene iniettata o fumata. In poche parole, il farmaco provoca una risposta immunitaria che impedisce all’eroina di entrare nel sistema nervoso e attaccare i recettori oppioidi del cervello, bloccando dunque la sensazione simile ad un’improvvisa scarica di endorfine.
 In questo modo i tossicodipendenti perdono la voglia di iniettare la droga,perché non provoca più il piacere che avevano cercato fino a quel momento. “Chiaramente è un vaccino rivolto a chi ha un grave problema di dipendenza, che ha tentato senza successo altre vie per disintossicarsi e che vuole fare un ultimo tentativo”, ha spiegato Maria Elena Medina, direttrice dell’istituto messicano............

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